La Riserva Naturale di Torre Guaceto si trova tra le città di Brindisi e Carovigno ed è un luogo incantevole da visitare senza ombra di dubbio durante il proprio viaggio in Salento. Un’area bonificata all’inizio del secolo scorso, che garantisce una postazione ideale per l’osservazione dell’avifauna. Al suo interno è possibile scoprire spiagge, lagune, scogliere e piscine naturali, approfittando degli ottimi servizi di accoglienza, tra parcheggi, aree servizi e scambi intermodali. La sostenibilità è all’ordine del giorno nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, il che è evidente grazie al servizio di mobilità green e un servizio di ristorazione basato sulla cultura del cibo slow. A ciò si aggiunge l’area conoscenza, che consente di approfondire la storia del luogo.
Ostuni, cosa vedere nella città bianca dell’alto Salento
Scopriamo la Riserva Naturale di Torre Guaceto
Chi vista il Salento dev’essere un grande amante della natura, che domina letteralmente tutt’intorno e riesce a stupire chiunque. La Riserva Naturale di Torre Guaceto è caratterizzata da un enorme livello di biodiversità , che riguarda tanto la riserva marina quanto quella terrestre. Si estende per una totalità di 110 ettari, nei quali vivono numerose specie animali. A dimostrazione del grande lavoro svolto per la tutela di questo paradiso terrestre, nel 2019 è stato assegnato alla Riserva Naturale di Torre Guaceto il Blue Park Award. Si tratta di un prestigioso premio consegnato da uno dei più importanti enti per la conservazione degli ambienti marini, il Marine Conservation Institute di Oslo.
Un evento che ha fatto la storia, dal momento che l’Italia non era mai riuscita a conquistarne uno. Ciò basta ampiamente per evidenziare la bontà del progetto salentino, membro ufficiale della rete dei Parchi Blu, che comprende aree protette sparse nel mondo. Visitare questo luogo vuol dire restare a bocca aperta a ogni passo. Occorre però essere consapevoli del grande livello di rispetto necessario per osservare e, al tempo stesso, tutelare uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità dell’intera area mediterranea. Le splendide spiagge sono arricchite da dune che possono raggiungere altezze di 10 metri. Svariate le specie che popolano l’ampia area, così come i suoi tesori tutti da scoprire, dalle praterie di posidonia oceanica alle formazioni coralline. Come se non bastasse tutto ciò, si tratta di uno dei luoghi ideali per la riproduzione e nutrizione della tartaruga marina Caretta.
Le Maldive in Salento: la spiaggia di Punta Prosciutto
Come arrivare alla Riserva Naturale di Torre Guaceto
È facile raggiungere la Riserva Naturale di Torre Guaceto in auto. Percorrendo la SS Bari-Brindisi-Lecce, si deve uscire a Serranova, proseguendo in questa direzione o, seguendo la complanare lato mare, optare per l’uscita Torre Guaceto-Punta Penna Grossa. L’ultima alternativa è infine l’uscita Apani, proseguendo fino a individuare l’area servizi.