Ai margini della piana Terra d’Otranto sorge il borgo di Martano, che trova spazio nei pressi dei laghi Alimini, a pochi chilometri da Lecce. Siamo nella Grecia Salentina, della quale questo è uno dei centri abitati più vasti.
Il suo centro storico un tempo era noto come Antica Terra, a sottolineare le origini lontane, racchiuse negli edifici come le torri difensive e il castello. Tanto da scoprire in questo luogo, che vive però principalmente d’agricoltura e artigianato, come da secoli, e non di turismo. Ciò è garanzia di un’esperienza salentina vera al 100%.
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Cosa vedere a Martano
Il centro storico di Martano è circondato da mura con fossato, torri e castello. Quest’area del Salento è assolutamente da visitare, data la sua ricchissima storia. Molto zone del centro si caratterizzano per le case a corte, edilizia risalente al tempo delle famiglie patriarcali. Ciò perché ai lati sorgono abitazioni destinate ai vari componenti della famiglia.
Bellissimi i palazzi dell’area cruciale del borgo, arricchiti da elementi architettonici di grande pregio. Spicca però su tutto il castello, costruito a scopo difensivo nel XV secolo da Ferdinando e Alfonso d’Aragona. Torri cilindriche e muri scarpati lo caratterizzano, il che evidenzia lo scopo militare della struttura, che divenne poi una residenza signorile.
Spazio poi nell’elenco ad alcuni edifici sacri, come la chiesa parrocchiale, che risale al XVI secolo, dedicata all’Assunta, patrona di Martano. Si consiglia anche la cappella del Carmine e quella dell’Immacolata, eretta sul finire del Seicento. Come mancare all’appuntamento poi con il monastero di S. Maria della Consolazione dei monaci di Casamari, famoso per la produzione di infusi d’erbe e liquori.
Da ammirare la Specchia dei Mori, nota anche come Specchia del diavolo, un tempo semplicemente torre di vedetta. La leggenda vuole che qui sarebbe nascosto un tesoro composto da una chioccia e 12 pulcini d’oro, custodito proprio dal diavolo. Nel territorio circostante ci sono inoltre dei Menhir, la cui origine è antichissima e misteriosa. Tra le architetture di maggior pregio, infine, Palazzo Andrichi – Moschettini, costruito a inizio 1700 e caratterizzato dall’imponente portale e dal balcone. Ammirevole inoltre Palazzo Pino, di impianto seicentesco ma ristrutturato in gran parte sul finire del XVIII secolo.
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Cosa fare a Martano
Il calendario di Martano è scandito da svariati eventi, come la festa patronale di Maria SS dell’Assunta e San Domenico, che si celebra il 14 e 15 agosto. Per l’occasione la piazza si riempie di luminarie e le strade strabordano di bancarelle. A conclusione della due giorni di festeggiamenti, tutti si riuniscono per il grandioso spettacolo pirotecnico.
La seconda e la terza domenica dopo Pasqua, invece, nel rione Teofilo si celebra la festa per la Madonna del Teofilo e quella della Madonnella. Il 19 novembre, infine, si celebra Maria SS dell’Assunta che, vuole la tradizione, salvò il paesino dal terremoto nel 1789.