Il Salento è una delle regioni più affascinanti d’Italia, che mescola insieme arte, cultura e paesaggi stupendi. Ma dove si trova esattamente, e quali sono i suoi confini?
Si avvicina l’estate, e se state pensando a dove andare in vacanza probabilmente il Salento sarà una delle opzioni che avete messo in elenco. In un territorio relativamente ridotto, troverete spiagge uniche e un mare stupendo (anzi, due mari), ma anche suggestivi borghi medievali, città d’arte e tanti altri luoghi di grande varietà e interesse.
Ecco allora perché questa regione è uno dei posti assolutamente da visitare, appena se ne ha l’occasione. Ma esattamente dove si trova il Salento? Si tratta di una zona della Puglia, posta all’estremo sud-est dell’Italia, che ha come epicentro la città di Lecce. Stiamo dunque parlando di una regione propriamente riconosciuta, ma solo di un pezzo di essa, il che rende abbastanza difficile individuarla con precisione e tracciarne i confini.
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Il nome Salento è molto antico e di origine incerta. Una leggenda lo fa risalire a Sale, un re della popolazione dei Messapi, stanziata qui in tempi antichissimi, al punto che secoli fa questo territorio era noto proprio come Messapia. Erano una tribù del popolo dei Iapigi, che anticamente abitava le zone occidentali della penisola balcanica, e aveva strette connessioni con gli antichi Greci. Infatti, secondo altre teorie, i Salenti sarebbero stati un’antica tribù cretese che si stabilì in queste terre.
L’etimologia del nome non ci aiuta quindi a definire i confini del Salento, ma generalmente viene identificata con la penisola della Puglia, ovvero il territorio che si protende nel mare, dividendo il Mare Adriatico dal Mar Ionio. In un senso più poetico e figurato, potremmo definirlo come il “tacco” dello Stivale rappresentato dall’Italia.
I confini meridionali, così come quelli occidentali e orientali del Salento sono dunque delimitati dall’acqua, ma è più complicato tratteggiare quelli settentrionali. A livello geografico, potremmo tracciare una linea che va al punto più interno del golfo di Taranto (più o meno nei pressi del borgo di Massafra) fino al sito archeologico dell’antica Egnazia (vicino alla cittadina di Fasano). Se invece parliamo di confini più culturali, questa linea si sposta più a sud, da Taranto a Ostuni, lungo quella che viene infatti chiamata Soglia Messapica.
In questo modo, il Salento va a inglobare tutta la provincia di Lecce, la parte centro-meridionale di quella di Brindisi e le zone sud-orientali di quella di Taranto.
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