Cava di Bauxite a Otranto: storia e informazioni utili

La Cava di Bauxite a Otranto è una delle mete più ricercate dai turisti in Salento. Chi ama passeggiare in natura, così come ricercare luoghi per delle interessanti foto Instagram, non può mancare all’appuntamento.

Un’area a dir poco scenografica, dov’è stata scoperta la presenza di bauxite nel 1940, circa. Si è così dato il via a un processo di estrazione che è durato fino al 1976, rappresentando una fonte di guadagno importante per l’area circostante, considerando come questa roccia venga usata per produrre alluminio.

Chi raggiunge la Cava di Bauxite decide di mettere piede nell’area ormai da tempo dismessa, che ha intanto lasciato libertà d’azione alla natura. Si è infatti generato un laghetto, probabilmente grazie alle falde nei paraggi, il cui piccolo fondale regala ai turisti una colorazione verde smeraldo molto intrigante.

A rendere il tutto ancor più affascinante è il gioco di colori che è possibile ammirare, dal rosso acceso delle pareti rocciose al verde dell’acqua di questo piccolo ecosistema tutto da scoprire. Quando la natura è lasciata libera d’agire, senza essere disturbata dalla mano dell’uomo, il risultato è sempre eccellente.

Nonostante sia divenuto un famoso luogo turistico in Salento, non c’è mai stato un tentativo di istituzionalizzare l’area. Non esistono quindi biglietti da pagare, orari d’accesso e regole, eccezion fatta per quella aurea: il rispetto per la natura.

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Cava di Bauxite: come arrivare

Non è affatto difficile raggiungere la Cava di Bauxite di Otranto e, lasciato il centro cittadino, ci si dovrà recare nei pressi del porto. Qui una strada in parte sterrata conduce al laghetto naturale. Facile da individuare, considerando la quasi costante presenza di turisti.

Ricordiamo che è necessario parcheggiare l’auto al porto o nella parte iniziale della strada di campagna, prima che diventi sterrata. Il percorso a piedi è alquanto breve e poco dopo aver lasciato la macchina, si potrà apprezzare lo scenario da sogno sulla propria destra.

Spieghiamo poi come raggiungere la Cava di Bauxite in bicicletta o seguendo un percorso da trekking. Giunti alla rotatoria della Madonna del Passo, presso il porto di Otranto, occorre indirizzarsi verso Orte. Ci si ritroverà a una nuova rotatoria, dove si deve svoltare a destra. Punto di riferimento importante è una croce rossa posta sulla sinistra e, giunti in quest’area, si dovrà svoltare alla prima strada a sinistra. Da qui, basteranno cinque minuti a piedi per raggiungere la Cava di Bauxite.

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Cava di Bauxite: si può fare il bagno

Per quanto sia divenuta una località turistica, la Cava di Bauxite è pur sempre un’area dismessa, non sottoposta a controlli e non messa in sicurezza. Occorre quindi avvicinarsi e scoprirla con la dovuta accortezza. In molti si chiedono se si può fare il bagno nella Cava di Bauxite e la risposta è purtroppo no. In alcun modo si può consigliare l’ingresso in acqua, considerando come fosse un centro d’estrazione di una roccia utile alla produzione di alluminio. Gli elementi presenti non farebbero bene alla salute dei bagnanti.

Se dopo la visita voleste fare altro nei dintorni, non provare a fare un tuffo ma dirigetevi presso il Faro di Punta Palascia o la Grotta della Poesia, così come i Faraglioni di Sant’Andrea.

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