Monteroni rappresenta una scelta ideale per chi desidera visitare il Salento senza per questo mettere piede nel caos cittadino. Considerando come questa regione sia tra le più visitate d’Italia, tanto da turisti italiani quanto stranieri, andare alla ricerca della tranquillità di zone meno battute può essere un’idea vincente. Monteroni rappresenta senza dubbio l’ideale “casa base” per strutturare al meglio le proprie visite.
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La storia di Monteroni
Sappiamo che Monteroni faceva parte della Contea di Lecce, fondata dai normanni intorno alla metà dell’XI secolo. La prima famiglia di feudatari locale fu quella dei De Cremona. Questi ottennero il privilegio dell’affidamento del territorio da parte di Federico Secondo, poco prima del 1250.
Al di là del susseguirsi di svariate famiglie, l’importanza di questo territorio nei secoli passati è data soprattutto dai suoi stabilimenti vinicoli. Questi sono tuttora presenti, con il vino monteronese tanto rinomato da essere stato esportato a Lione già in antichità.
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Cosa vedere a Monteroni
Sotto l’aspetto religioso, la Chiesa Madre di Monteroni e senza dubbio uno degli edifici più interessanti da visitare. Si tratta di una struttura risalente al XVII secolo, che spicca nel piccolo centro. Realizzata con pianta a croce latina, vanta al suo interno un antico crocifisso in legno, oltre alla statua d’argento di Sant’Antonio da Padova. I visitatori devoti troveranno qui una reliquia molto importante, ovvero il teschio di uno dei Martiri di Otranto. Si tratta di una delle 813 persone uccise dai turchi perché si rifiutarono di convertirsi all’Islam.
Si consiglia di visitare anche altri edifici religiosi come la Cappella di San Giovanni Battista e la Chiesa della Madonna Immacolata. Guardando al fronte civile, invece, si segnala il Palazzo Baronale di Monteroni. È uno degli edifici di questo tipo più grandi di tutta la provincia di Lecce, tra quelli conservati. Voluto dalla famiglia Monteroni, che ha governato la città per moltissimo tempo, era stato ideato come una piccola fortezza che potesse mettere al sicuro le vite dei nobili. Ampliato in seguito, sul finire del XVI secolo, per volere della famiglia spagnola Lopez y Royo.
Nelle vicinanze di Monteroni troviamo la splendida Alice, che dista circa 10 km. Per questo il piccolo borgo risulta particolarmente strategico, sia per chi desidera evitare il caos cittadino che per chi voglia risparmiare un po’ di soldi.