Considerando le grandi dimensioni della Puglia, non è propriamente facile organizzare una vacanza in Salento. C’è tanto da scoprire e in molti casi ci si ritrova un po’ incastrati in trappole per turisti, magari in luoghi splendidi per iperaffollati, soprattutto se visitati al momento sbagliato. Ecco alcuni consigli pratici per organizzare al meglio le proprie ferie pugliesi, senza ostacoli.
Bagnolo del Salento: la città dei cordai
Quando visitare il Salento
Come tutte le mete turistiche estive di gran pregio, il Salento offre un doloroso controsenso. Il periodo migliore per visitarlo è di certo l’estate ma, al tempo stesso, questa stagione prevede dei rischi in termini di presenza di turisti, italiani e stranieri.
Ci si può ritrovare travolti dal caos d’agosto, soprattutto in determinate aree. Sarebbe il caso, potendo, di organizzare il proprio viaggio in questa regione a luglio, godendo sia del caldo che di un po’ di serenità in più. È infatti agosto il grande ostacolo da questo punto di vista. Settembre consente ampiamente di gettarsi in acqua, godendo a pieno del luogo, ma questa regione può essere visitata con gran piacere anche in autunno. La temperatura resta infatti piacevole, né troppo fredda o troppo calda, così da vivere la spiaggia senza crucci, visitando i luoghi d’interesse senza l’ansia di piogge torrenziali.
Il maltempo però non è assente, ovvio, e il lato negativo è rappresentato dal fatto che in alcune fasi il clima può cambiare rapidamente.
Una settimana in Salento: cosa vedere
Come muoversi in Salento
Spostarsi da una parte all’altra in Salento non è molto difficile, nonostante il sistema di trasporti pubblici non sia particolarmente efficiente. Migliora però in maniera notevole in alta stagione, aumentando il numero delle corse previste.
Il consiglio che si pone al primo posto è quello di spostarsi in auto, propria o a noleggio, per avere più autonomia possibile ed essere in controllo delle tempistiche. In alternativa, però, è bene sapere come siano attivi molti bus su tutto il territorio, soprattutto nelle aree particolarmente turistiche. Un’agevolazione che in alta stagione consente di raggiungere agevolmente tutti i luoghi cardine del Salento, avvantaggiandosi magari con app come Moovit per tenere sotto controllo le disponibilità e coincidenze.
Generalmente si sconsiglia di optare per il treno o almeno di farne la propria opzione primaria. I collegamenti non coprono tutte le aree principali e gli orari possono variare di molto rispetto alla tabella pubblicata.
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Cosa vedere e in quanti giorni
Suggerire cosa vedere in Salento è un’impresa a dir poco ardua. C’è davvero tanto da ammirare, che spinge a innamorarsi di questa regione e in particolar modo di questa porzione della stessa. Generalmente si consiglia di programmare una vacanza di 10 giorni, che non basterà per scoprire tutto, ovviamente, ma permette di riempire sguardo e pancia delle bellezze e squisitezze del luogo.
Ecco alcune località da vedere assolutamente:
- Maldive del Salento;
- Parco Naturale Regionale Litorale;
- Porto Cesareo;
- Trekking nell’entroterra in provincia di Lecce;
- Melpignano;
- Corigliano d’Otranto;
- Morciano di Leuca;
- Ostuni;
- Riserva Naturale di Torre Guaceto;
- Baia dei Turchi;
- Cava di bauxite;
- Grotta della Poesia;
- Grotta della Zinzulusa.