Generalmente non rientra nei classici itinerari turistici del Salento ma il fiordo del Ciolo, a poca distanza da Leuca, è tra i luoghi più spettacolari dell’intera Puglia. Un’area naturale e paesaggistica che non ti aspetteresti nel cuore del Salento, con imponenti scogliere che sprofondano nel mare azzurro. Passeggiando lungo il ponte, la vista è magnifica ed esaltante. Lo sguardo si posa sugli speroni di roccia che consentono all’acqua di entrare in una piccola insenatura che conduce fino al guado. Il tutto contornato dalla macchia mediterranea, come in un’opera paesaggistica tracciata con gran delicatezza.
Il nome Ciolo deriva da una parola dialettale, Ciole, una specie di corvi che erano soliti fare il nido all’interno delle grotte. In molte di queste sono stati ritrovati dei resti risalenti al Paleolitico e al Neolitico. Un paradiso per i naturalisti e gli arrampicatori, colmo di biodiversità al punto da rientrare sotto l’ala della tutela del Parco Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Visitando questo territorio splendido, è possibile seguire i sentieri ben delineati. Da una parte ci sono i sentieri delle Cipolline e dall’altra quelli del trekking al Ciolo. Facile da raggiungere in auto, l’area è molto accogliente e presenta un ampio parcheggio nei pressi del ponte panoramico. Spazio inoltre a ristoranti per chi volesse degustare piatti tipici sul mare. Proprio qui si trova inoltre il Cibò, tra i locali più vivi delle notti in Salento.
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Fare il bagno al Ciolo: come si arriva
Non esiste alcun divieto sul fare il bagno nell’area del fiordo del Ciolo. Un’esperienza anzi consigliata, data la favolosa cornice naturale. Una volta parcheggiato presso il ponte, si può discendere la scala, che è stata scavata nella roccia, raggiungendo il guado che discende verso il mare. Negli anni si è diffusa inoltre l’abitudine a tuffarsi tanto dal ponte quanto dalla scogliera, il che è ovviamente altamente sconsigliato. Per raggiungere il fiordo del Ciolo è possibile partire in auto da Leuca. Basterà seguire la litoranea per circa 10 minuti. In alternativa è possibile risalire verso Gagliano del Capo, procedendo poi verso il mare.
La distanza dal centro cittadino non è affatto eccessiva, almeno per gli appassionati di trekking. Ciò si traduce nella possibilità di raggiungere il Ciolo a piedi. Si parte dalla periferia di Gagliano del Capo, seguendo il sentiero tracciato, fino a ritrovarsi direttamente nella caletta, ammirando la meraviglia di questa fetta di Salento.