C’è tanto della Puglia che i percorsi turistici tipici non comprendono. C’è tanto da scoprire, così da conoscere realmente questo splendido territorio. In provincia di Foggia, ad esempio, con le vette del Monte Crispignano a far da cornice, c’è il borgo di Accadia. Un territorio dal grande interesse storico, essendo abitato fin dal I millennio a.C., subendo modifiche nel corso dei secoli, dettate da differenti dominazioni. Da visitare senza dubbio il Rione Fossi, dove in antichità si riunivano i fedeli, essendo stata al tempo un’area sacra ricca di templi. Nel Medioevo divenne invece una struttura militare, mentre in seguito offrì casa a tanti agricoltori, che diedero vita a una comunità, almeno fino al terremoto del 1930.
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Cosa vedere ad Accadia
L’impatto paesaggistico di Accadia e dei territori limitrofi è stupefacente. Numerose sono le grotte, che in antichità venivano sfruttate come abitazioni, offrendo riparo da eventi atmosferici e predatori di vario genere. Nel corso degli anni, in epoca recente, sono stati effettuati svariati interventi di restauro, al fine di restituire la cittadina medievale all’antico splendore. Il borgo si snoda intorno alla Chiesa di San Pietro e San Paolo, che vanta due statue dei rispettivi santi risalenti al Seicento. Si consiglia altamente di perdersi nei vicoli di Accadia, riscoprendo un tempo rallentato inesistente in città. L’ingresso è rappresentato dall’Arco di Porta di Capo, ma per chi è in cerca di luoghi instagrammabili non si può fare a meno di recarsi in Piazza dell’Orologio, che garantisce una vista magnifica sul Rione Fossi.
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Escursioni naturalistiche
Come detto, Accadia offre panorami splendidi e chiama all’avventura in natura i suoi visitatori. Impossibile venir meno all’appuntamento con il Bosco di Paduli, che fa parte del Parco Agricolo Multifunzionale. In quest’area ci si potrà immergere tra gli olivi secolari. Chi non si lascia spaventare da lunghe passeggiate, potrà raggiungere il Santuario della Madonna del Carmine, che trova spazio sulla vetta del Monte Crispignano. La leggenda vuole che tra il 1200 e il 1300 proprio in questo punto un giovane pastore ricevette la visione della Madonna. Per questo motivo ogni anno, la prima domenica di maggio, si svolge un pellegrinaggio, mentre il 16 luglio hanno inizio delle celebrazioni religiose. Restando in ambito spirituale, ogni anno, nelle giornate del 22, 23 e 24 agosto, è possibile assistere alla suggestiva discesa della statua della Madonna, che dalla vetta della montagna raggiunge il centro del borgo di Accadia.
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Dove mangiare ad Accadia
Impossibile non parlare di cibo, trovandoci in Puglia. Il borgo di Accadia rispetta le tradizioni locali e garantisce locali le cui cucine vi faranno leccare i baffi. Il numero di piatti consigliati da provare è davvero enorme. Partiamo dai tagliolini con fagioli, ad esempio, fino ad arrivare agli gnocchi ripieni con mollica fritta. Svariati i vini locali, prodotti in queste terre. Si consiglia caldamente si recarsi ad Accadia a gennaio, oltre che in estate, così da assistere al suggestivo Palio dei Falò di San Sebastiano. Tanti i manicaretti preparati per l’occasione, ma soprattutto si potrà assistere alla gara tra quartieri, che tentano di creare il falò più grande, particolare e sorprendente.