Spongano, borgo nella costa orientale adriatico-ionica

Spongano è un piccolo borgo di poco più di 3mila abitanti. Rientra nell’ampia e splendida provincia di Lecce, nell’area meridionale della penisola salentina. Si trova tra la Serra di Supersano e la costa orientale adriatico-ionica. Il paesaggio è arricchito da oliveti secolari, pajare, masserie, muretti a secco e monumenti megalitici. Un punto di partenza ideale per visitare altri borghi di grande attrattiva tutt’intorno: Poggiardo e Ortelle a nord, Surano a ovest, Andrano a sud e Diso a est.

Scorrano: tra storia preistorica, cave da visitare ed edifici di pregio

La storia di Spongano

Il nome di Spongano deriverebbe da spongia, stando agli studiosi. In latino il termine significa “spugna”. Il riferimento va alle caratteristiche del terreno sul quale il borgo sorge. Composto da un sabbione tufaceo impermeabile e compatto. Presenta però, al tempo stesso, dei punti capaci di assorbire le acque piovane come una spugna.

Secondo altri studiosi, invece, il nome deriva da Spolium, ovvero spoglie. Il riferimento va ai resti delle popolazioni di Vaste o Castro. Entrambe città messapiche distrutte nell’XI secolo dai Saraceni. Spongano sarebbe dunque “spoglia” di un altro luogo.

Nel territorio è stato rinvenuto l’antichissimo dolmen Piedi Grandi, così come ben tre menhir. Tutto ciò induce a pensare che il territorio sia stato abitato fin dall’età preistorica. La tradizione orale spiega come il primo nucleo abitativo vero e proprio sarebbe stato fondato dai superstiti della città di Vaste, distrutta da Guglielmo il Malo nel 1147.

Festa di Santa Domenica a Scorrano: le luci più belle del Salento

Cosa vedere a Spongano

Non mancano di certo le splendide chiese nel borgo di Spongano. Sono tutte consigliate ma ne elenchiamo alcune da porre in cime alla lista, per chi avesse un tempo limitato da spendere nel borgo: Chiesa di San Giorgio, Cappella dell’Immacolata e Cappella della Madonna del Rosario. Nel novero delle “altre architetture religiose” aggiungiamo infine Calvario, che risale alla seconda parte del XIX secolo.

Sul fronte civile, invece, suggeriamo di visitare assolutamente il Palazzo Bacile di Castiglione, che risale al XVI secolo. In origine era un castello e in seguito riconvertito a dimora signorile. Questi lavori di riconversione portarono inoltre a incorporare l’antica rocca medievale.

Come ignorare, poi, la Torre dell’Orologio, costruita nel 1768. Questa era stata scelta come luogo di assemblea per banco di giustizia e pubblici parlamenti. Incredibilmente affascinanti, infine, i siti archeologici di Spongano, come quello del già citato Dolmen Piedi Grandi. Si aggiungono alla lista il Menhir Osanna e le Sterne Nove.

Salice Salentino, un tesoro nel centro del Salento