La Puglia ha differenti anime e una di queste è ben nascosta allo sguardo dei turisti più “superficiali”, che credo d’aver compreso e apprezzato questa regione magnifica in toto visitando pochi centri ben pubblicizzati.
Iniziamo col dire che la Puglia e il Salento non sono soltanto spiagge fantastiche e mare cristallino. Al fine di consentire a tutti di visitare aree colme di tesori e spesso ignorate, il Dipartimento Turismo e Cultura della Regione ha lanciato una nuova piattaforma, parte del Progetto Interreg DueMari.
Castrignano dei Greci, tesoro della Grecia Salentina
Una piattaforma per visitare la Puglia
La tecnologia viene in soccorso del turismo in Puglia, e soprattutto nel Salento. La nuova piattaforma presentata il 29 giugno a Bari, presso la Casa delle Arti Kursaal Santalucia, lanciata dalla Regione Puglia, consentirà di scoprire il territorio nella sua interezza.
Nello specifico gli interessati avranno modo di cimentarsi in tour virtuali molto immersivi, per avere le idee chiare su ciò che andranno ad apprezzare con i propri occhi con qualche deviazione ben studiata dagli itinerari standard.
Il progetto ha richiesto un lavoro di mappatura molto intenso, che ha coperto l’area dal Gargano al Salento, passando dalle coste alle aree interne. L’iniziativa non può ancora dirsi completa, ma vanta già 150 luoghi pilota caricati, con tanto di raccolta di dati storici, video e fotografie.
In questo modo potranno risplendere non soltanto i luoghi simbolo regionali ma anche i piccoli borghi, che racchiudo un valore storico e sociale di rilevanza enorme. Tutto ciò si tramuta anche in uno strumento utilissimo per gli operatori del settore. InnovaPuglia ha infatti realizzato una struttura tecnologia in grado garantire un’integrazione totale di tutti gli itinerari all’interno dell’Ecosistema Digitale Turismo Cultura della Regione Puglia.
La leggenda della Specchia dei Mori
Progetto DueMari
Un’iniziativa lodevole, con il Progetto DueMari che ha anche visto impegnato operatori turistici e culturali con sessioni di formazione. Si sono tenuti ad esempio dei workshop di storytelling digitale, al fine di garantire un servizio all’avanguardia ai turisti in arrivo nel territorio. Ogni settore potrà poi fare proprio questo strumento, personalizzandolo e arricchendolo in qualche modo.
La Regione Puglia prospetta inoltre l’uso dei tour virtuali anche sui propri canali istituzionali, offrendo maggiore visibilità al tutto. Ciò che più conta, però, è la messa a disposizione di operatori pubblici e privati. Si lavora fianco a fianco, quindi, in tutti gli ambiti, per il bene regionale e la crescita di un turismo più consapevole e informato, volto anche alla cultura e non soltanto al divertimento sfrenato.
Viaggio in Salento: Conversano meta preferita tra i borghi
