Mottola: il borgo delle Grotte di Dio

Mottola è un borgo in provincia di Taranto. Un’area particolarmente caratteristica, consigliata ai turisti, anche in assenza del mare cristallino. Vanta poco più di 15mila abitanti ed è a 376 metri sul livello del mare. Nasce infatti in zona collinare, nel tarantino, circondato dalla campagna rigogliosa. Offre un particolare punto panoramico verso la costa, dall’alto, ideale per gli amanti delle fotografie, ma soprattutto del relax. Un’area ricca di chiese rupestri e costruzioni affascinanti, che impreziosiscono il territorio. Di seguito una guida a questo luogo molto intrigante, ideale per una giornata in totale spensieratezza.

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Cosa vedere a Mottola

Questo è il punto più antico del paesino di Mottola, dove poter girare tra abitazioni realizzate in tufo, seguendo stradine lastricata a chianche, come nei centri medievali che hanno custodito questo patrimonio. Seguendo queste stradine, ci si ritroverà in Largo San Nicola e Largo Chiesa Madre, piazzette caratteristiche. Nel secondo caso troviamo la chiesa dedicata all’Assunta.

Il cuore antico di Mottola sa stupire con le sue tante architetture, come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che è tra i monumenti più importanti dell’intera provincia di Taranto. Risale al 1198 ed è stata ristrutturata in più fasi nei secoli successivi. Da porre in evidenza anche la Chiesa dell’Immacolata, da visitare senza dubbio. È nota tra i locali come il Convento ed è stata realizzata verso la fine del Seicento, sul sito di un convento francescano già presente.

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Nei dintorni di Mottola

Uno degli elementi da scoprire nei dintorni di Mottola sono di certo le Grotte di Dio. Un luogo colmo di spiritualità. Si tratta di chiese rupestri, poste nelle campagne che circondano il paesino. La definizione risale al 1987, dunque in epoca moderna. Venne data dalla rivista Bell’Italia, che ha di fatto contribuito all’aumento della mole turistica in quest’area.

All’interno troviamo pitture e decorazioni sacre sulle pareti. Una testimonianza databile dall’XI al XIV secolo. Purtroppo molte delle architetture rupestri di Mottola sono andate distrutte. Oggi se ne contano quattro rilevanti, da segnalare durante il proprio tour nell’area. Di particolare interesse la produzione pittorica sacra, apprezzabile con visite guidate prezzo: Santa Margherita, San Nicola, San Gregorio e Sant’Angelo.

Nell’area circostante troviamo poi piccoli borghi caratteristici come Massafra, ai piedi della Murgia tarantina, parte del Parco naturale regionale Terra delle Gravine. A circa 10 km c’è poi il centro di Palagianello, il più piccolo comune della zona ovest della provincia di Taranto. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di un villaggio rupestre, con abitazioni antiche.

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