Nome particolare per questo borgo, Mattinata, che fa parte del Gargano, ovvero uno dei Parchi nazionali più famosi del Paese, noto anche come sperone d’Italia. Considerando il suo gran novero di cultura, arte e storia, la cittadina indicata rappresenta una delle tappe consigliate per il proprio viaggio in Puglia, al di fuori dei canonici percorsi turistici.
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Cosa vedere a Mattinata
La natura domina nel borgo pugliese di Mattinata. La cittadina vanta infatti una campagna meravigliosa circostante. È ricca di masserie antiche, che sono state restaurate e convertite in bed & breakfast e ristoranti. Spazio inoltre a frantoi, filari di uliveti e allevamenti.
Raggiungere il centro storico vuol dire raggiungere le colline poste dinanzi alla baia. Un gioiello che vanta numerosi elementi di gran pregio, a partire dal rione Junno. Nei suoi confini ci sono costruzioni tipiche della zona, note come “pajare”. Edifici realizzati con la pietra a secco, dalla pianta rettangolare, bianche, ammassate tra loro e molto basse.
L’idea di fondo era quella di creare ambienti che offrissero un riparo dalla forte calura estiva. Si potrebbero quasi definire edifici in connessione con i trulli. Lontani parenti, insomma. Per quanto collina e campagna siano importanti nell’area, il protagonista resta il mare, indubbiamente.
Una delle aree più note è quella dei camping, che offre anche la chance di affittare imbarcazioni ed esplorare la costa. Da non perdere una visita alla baia dei Mergoli, così da ammirare i faraglioni. Uno scenario da sogno ma non l’unico consigliato. Da scoprire anche la baia delle Zagare, in un generale profumo di limoni, così come la baia di Vignanotica, caratterizzata da una spiaggia di ciottoli e una gran presenza di turisti e locali.
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Cosa mangiare a Mattinata
La cucina pugliese è ben nota per la sua varietà e squisitezza. A Mattinata si gode della tradizione contadina, che domina i menù locali. I piatti da consigliare sono numerosi, a partire dal turcnidd, che è davvero irrinunciabile.
Facile gustare i piatti tipici durante i numerosi eventi in calendario nel corso dell’anno. Quello indicato è un miscuglio di peperoncino e interiora. Suggeriamo inoltre anche l’acqua sale fredda, una proposta amatissima nel borgo. Una sorta di rielaborazione del pane con pomodoro, ma con l’aggiunta di capperi, cipolla, olive e peperoni. In estate si potrà prendere parte a una vera e propria sagra dedicata al piatto.