Veglie, borgo tra architetture civili, militari e religiose

Veglie è un borgo pugliese di poco più di 13mila abitanti, in provincia di Lecce. Un centro ben noto per essere attivo nei settori dell’industria enologica e olearia. Si trova nell’area nord-occidentale salentina, a 20 km da Lecce. Nei suoi confini rientra poi la frazione di Monteruga.

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Territorio e origine del nome

Veglie si trova nell’area nord-occidentale di quella che è nota come la pianura salentina. Trova spazio nell’entroterra, ma non così profondo. È infatti a circa 10 km dalla costa ionica. Si estende per una superficie di 60 km quadrati, circa. A nord confina con Salice Salentino e Campi Salentina, altri borghi da visitare. Ben noti anche Novoli e Carmiano a est, così come Leverano a sud e Nardò a ovest. Un territorio particolarmente turistico, parte della Terra d’Arneo, parte della penisola salentina compresa nel versante ionico tra Torre dell’Inserraglio e San Pietro in Bevagna.

Volgendo lo sguardo al passato, l’origine del nome del borgo di Veglie sarebbe da rintracciare in Elos, forma greco-bizantina utilizzata per indicare una palude. Altra teoria ci riporta a Velio o Velia, che è il nome del comune dell’onomastica romana. Un’ulteriore ipotesi vuole che il nome si riferisca a una radice precedente alla popolazione dei messapi, “vel”, di origine mediterranea. Il significato è altura, con riferimento a quella leggera sulla quale sorge la cittadina.

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Cosa vedere a Veglie

L’architettura religiosa vanta un esempio splendido che è la Chiesa madre di San Giovanni Battista e Santa Irene, realizzata nell’XI secolo. Venne ricostruita nel 1565 e completata nel XVIII secolo. Segnaliamo inoltre la Cripta della Madonna della Favana, che risale al IX-XI secolo. La sua denominazione è connessa alla malattia del favismo.

Spazio poi all’architettura militare, che vanta un esempio splendido nella Porta Nuova, o Tramontana. Ristrutturata nella seconda metà del XVIII secolo dai feudatari Pinelli-Pignatelli. Il loro stemma è ancora oggi incastonato sulla sommità dell’arco.

Sul fronte civile, invece, come mancare all’appuntamento con le tantissime masserie, che di seguito riportiamo:

  • Bortoni;
  • Cantalupi;
  • Capuesi;
  • Casa Porcara;
  • Cerfeta;
  • Cortipiccini;
  • Duchessa;
  • Frassanti;
  • Gavotti;
  • La Casa;
  • La Donna;
  • La Fica;
  • La Pigna;
  • Fortificata Lupomonaco;
  • Marchioni;
  • Monteruga;
  • Nova;
  • Penareo;
  • Petiti;
  • Petti
  • Rizzi;
  • Santa Venia;
  • Simoni;
  • Troiali;
  • Vocettina o Bucitina.
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