Salice Salentino, un tesoro nel centro del Salento

Salice Salentino è un comune della provincia di Lecce di 8mila abitanti, circa. Rientra nell’area centrale del Salento, al confine con le ben più note città di Brindisi e Taranto.

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Il territorio di Salice Salentino

Salice Salentino è nell’area nord-occidentale della provincia di Lecce. Vanta una superficie di quasi 60 km². Dista appena 18 km da Lecce e, oltre ai già citati, è a breve distanza da altri borghi turistici come Guagnano, Campi Salentina, Veglie, Nardò, Avetrana e San Pancrazio Salentino.

Nell’area occidentale del territorio salicese troviamo Terra d’Ameo, nella sezione della penisola salentina che rientra nel versante ionico, tra Torre dell’Inserraglio e San Pietro in Bevagna.

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Cosa vedere a Salice Salentino

Tra le architetture religiose spicca la chiesa madre di Santa Maria Assunta, che risale al XVI secolo. Nel 1689 è crollata ed è stata ricostruita sul finire dello stesso anno. Vanta una facciata in carparo, scandita su tre livelli.

Da visitare, poi, il convento dei Frati Minori, così come la chiesa della Visitazione. Un luogo ricco di storia, edificato tra il 1587 e il 1597. La sua nascita si lega allo scioglimento di un ex voto da parte del marchese Giovanni Antonio Albricci. Il convento è stato eretto nello stesso luogo in cui sorgeva la piccola chiesa della Madonna del Soccorso.

Se queste sono le principali, non vuol dire che sono le uniche, anzi. L’elenco cittadino ne vanta altre cinque: chiesa della Madonna del Latte (XVI secolo), chiesetta di San Giovanni Battista (XI secolo), chiesetta dell’Immacolata, chiesetta di Santa Maria e la chiesa di San Giuseppe Lavoratore.

Per quanto riguarda le architetture militari, invece, citiamo il Castello Monaci. Una fortificazione che risale al XVI secolo. Il nome riconduce alla presenza di un antico insediamento dei monaci basiliani. Questa è però un’area anche ricchissima di masserie. Eccole tutte e 15, molte delle quali riammodernate e riproposte per un pubblico turistico: