Santa Maria di Leuca è una delle città più visitate del Salento. Un nome che spunta sempre in ogni programma di viaggio in questa splendida regione. Vediamo però nel dettaglio cosa vedere, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione. Se si parla di natura, le spiagge di Santa Maria di Leuca, così come calette isolate e grotte, non hanno nulla da invidiare al resto del Salento, anzi. La vera differenza, però, è rappresentata dalle dimensioni. Una zona da visitare è quella che i locali chiamano rena ranne, una “grande spiaggia” che si estende per circa 100 metri, dov’è facile rilassarsi e, per gli sportivi, è frequente la presenza di surfisti.
Da scoprire poi le svariate grotte, presenti in gran numero lungo la costa. Addentrarsi qui vuol dire fare un viaggio di milioni di anni, osservando gli effetti del tempo sulla natura. É facile noleggiare una barca e tentare di visitarle tutte, o almeno le tre che vi citiamo. Parliamo delle Tre Porte, ovvero la Grotta del Diavolo, che ha l’ingresso sulla terraferma ma poi sbuca in mare. La Grotta del Soffio va ammirata e ascoltata, dal momento che l’infrangersi delle onde crea uno sbuffo quasi poetico. A completare l’elenco c’è poi la Grotta dei Gabbiani, ricca di stalattiti e costellata di piume di gabbiano sulle rocce. Un luogo scelto spesso per i loro nidi.
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Santa Maria di Leuca cosa vedere
Impossibile non consigliare almeno una volta di ammirare l’alba sul mare a Santa Maria di Leuca. Un’esperienza splendida, che vi darà inoltre tempo di affrontare la visita cittadina con un certo anticipo. C’è un luogo consigliato per apprezzare questa meraviglia ed è Punta Meliso, altopiano a 102 metri sul livello del mare, dove troverete il faro di Santa Maria di Leuca. Risale all’Ottocento ed è alto 48 metri.
Lì nei pressi sorge il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, che sorge su un luogo di culto pagano e ha al suo interno l’Ara a Minerva. Lungo la propria passeggiata, costeggiando il mare, si arriverà al porto turistico, per poi seguire le due rampe di scale che celebrano la fine dell’acquedotto pugliese, o cascata monumentale, raggiungendo così il centro. Girando per Santa Maria di Leuca si potranno apprezzare numerose ville padronali, generalmente in stile liberty, un tempo residenze estive di famiglie molto facoltose. Allontanandosi poi dal mare, per quanto doloroso sia, ci si potrà immergere nella natura verde visitando il Parco Naturale Regione Costiera Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco Tricase. Un viaggio attraverso più di 3mila ettari. In questo percorso si potrà ammirare l’unica quercia plurisecolare dell’Europa Occidentale, la Vallonea dei cento Cavalieri.
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