Nascosta tra Otranto e Santa Cesarea Terme, Porto Badisco è una delle perle più segrete del Salento. Un piccolo fiordo naturale, stretto tra rocce bianche e ulivi piegati dal vento, che secondo la leggenda fu il primo approdo di Enea sulle coste italiane, dopo la fuga da Troia. Un luogo di suggestione mitologica, ma anche di bellezza cruda, ancestrale, che conserva ancora oggi il suo fascino selvaggio.
La leggenda dell’eroe troiano
Secondo Virgilio, fu proprio qui che Enea trovò rifugio con i suoi compagni, stremato dalla traversata. Il nome Porto Badisco deriverebbe da «Batos», ovvero «passaggio stretto» in greco, a indicare la natura incassata e protettiva dell’insenatura. Ancora oggi, camminare tra le rocce e guardare il mare profondo evoca immagini epiche, tra mito e storia.
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Un paesaggio fuori dal tempo
Porto Badisco non è una spiaggia attrezzata né una località turistica classica. Qui tutto è rimasto autentico: la piccola cala, l’acqua trasparente color zaffiro, i fondali ricchi di pesci e la quiete rotta solo dai gabbiani. Gli alberi di fico e gli ulivi si affacciano sul mare, e in estate si può nuotare tra le grotte marine e rilassarsi sugli scogli piatti, come facevano i pescatori.
La Grotta dei Cervi: arte preistorica a due passi dal mare
A pochi metri dall’insenatura si trova uno dei siti archeologici più affascinanti d’Europa: la Grotta dei Cervi, un complesso di gallerie sotterranee decorate con pitture rupestri risalenti a oltre 6000 anni fa. La grotta è chiusa al pubblico per motivi di conservazione, ma la sua sola presenza conferma quanto questo tratto di costa sia stato da sempre un punto nevralgico per l’uomo e per il sacro.
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Un rifugio per chi ama la quiete e la natura
Porto Badisco è la meta ideale per chi cerca una bellezza silenziosa, lontana dalla folla. Un tuffo nel mare, una passeggiata tra i muretti a secco, un pranzo a base di ricci e pesce fresco in una delle trattorie locali: tutto qui parla di lentezza, di rispetto per la natura, di autenticità. Anche in piena estate, Porto Badisco riesce a mantenere intatta la sua anima discreta.
Un luogo per sentire la forza della storia
Più che visitare, Porto Badisco si vive. Si contempla. Si ascolta. E ogni volta che si torna, si scopre qualcosa di diverso: una sfumatura di luce, un nuovo sentiero, un frammento di leggenda. Qui, dove Enea mise piede secoli fa, ogni passo è ancora un piccolo viaggio epico.