Palo del colle, un borgo ricco di storia e natura

Palo del colle è un borgo in provincia di Bari, nell’area centrale della Puglia. Sorge sulle colline di questa splendida regione e vanta circa 20mila abitanti. Un’area magnifica, caratterizzata da vigneti e uliveti tutt’intorno, nel tesoro della macchia mediterranea. Clima mite e poca distanza dal mare. Un luogo ideale da visitare.

Palagiano: un borgo tra natura e storia tutto da scoprire

Cosa vedere a Palo del colle

La Piazza principale è il cuore del paesino, ma quella più panoramica è di certo Piazza Santa Croce, storica e posta nel punto più alto del borgo. Da ammirare, poi, Piazza Diaz, che vanta la Chiesa di San Giuseppe.

Tra gli edifici da visitare c’è di certo la Chiesa del Purgatorio, maestosa e in stile barocco. Realizzata tra il 600 e il 700, con un campanile che è il punto di riferimento dei cittadini. Nel 1836 venne invece realizzata la Chiesa di San Giuseppe. L’edificio trova spazio in Piazza Diaz, realizzata per bonificare una zona della cittadina che, in antichità, era malsana.

Per quanto riguarda gli edifici civili, invece, spicca Palazzo delle Mura, posto di fianco alla Chiesa del Purgatorio. La facciata risale al 1400 e gli interni ospitano molto spesso eventi culturali, come mostre, rappresentazioni e non solo.

Tra le bellezze che si annidano nelle stradine del borgo troviamo poi anche Palazzo Filomarino della Rocca. È uno dei più antichi del borgo e, anch’esso, ospita eventi di vario genere, soprattutto per la promozione del territorio. Un edificio medievale, che nel corso del tempo è stato spesso ristrutturato.

Palagianello, alla scoperta della gravina di San Biagio

Nei dintorni di Palo del colle

Nei dintorni di Palo del colle troviamo la masseria Ferro. Un’antica struttura nella contrada del borgo pugliese. Un pezzo di storia che oggi versa in condizioni pessime. Il suo valore è però ancora ben percepibile e si può visitare con un’escursione che parte da Palo del colle e costeggia delle campagne circostanti.

Il borgo è anche un punto di partenza per un’escursione in piena natura. Due le opzioni, da una parte il trekking e dall’altra la bici. Seguendo il tragitto, ci si ritroverà a costeggiare il paese e le campagne, immergendosi nella macchia mediterranea.

Si tratta di un itinerario ad anello, che offre quindi la chance di scoprire un panorama magnifico, senza la chance di allontanarsi troppo o perdersi. Si tornerà al punto di partenza, continuando su questa strada, scoprendo la masseria Pietre tagliate e anche l’Acquedotto. Un totale di 53 km, per una percorrenza di 4 ore a piedi e altrettante in bici.

Orsara di Puglia, quanta bellezza tra antichi edifici, chiese e natura