Avete mai sentito parlare di Orta Nova? Si tratta di un piccolo paesino in provincia di Foggia, che merita assolutamente d’essere visitato. Scopriamo cosa vedere nel suo centro storico, qual è la storia che caratterizza il borgo e cosa vedere nei suoi dintorni.
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La storia di Orta Nova
Orta Nova era nota unicamente come Orta fino alla metà dell’Ottocento, circa. La sua è una storia antica, che va legandosi al periodo di Federico II. Proprio qui, infatti, il ben noto sovrano fece erigere una residenza privata, dalla quale amministrava i territori circostanti. Intorno a questa struttura si fondano fortune e non solo della città nel corso dei secoli.
Edificio che col tempo è divenuto di proprietà dei Gesuiti. Hanno contribuito al suo mantenimento, con importanti investimenti. Importante il lavoro per l’aggiunta di una chiesa, che ha di fatto modificato la caratteristica forma a L del palazzo originario.
Col tempo Orta ha perduto d’importanza, passando di mano in mano fino alla formazione del regno d’Italia. Nella prima metà del Novecento, infine, numerose famiglie di contadini veneti si sono stanziati nell’area, convinto dal periodo delle bonifiche, creando una sorta di enclave nordica.
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Cosa vedere a Orta Nova
Iniziamo questa visita virtuale a Orta Nova passando in rassegna i suoi edifici religiosi principali. Guardando alle chiese, non possiamo evitare di citare la chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata. Venne edificata dai Gesuiti e vanta uno stile classico romanico pugliese, con facciata spoglia e bianca. Interessante anche il campanile, che si distingue per il suo colore rossastro.
Passando agli edifici civili, invece, di grande interesse è il palazzo dei Gesuiti, che è l’ex residenza di Federico II, già citata. È facile rintracciare al suo interno gli elementi che richiamano al celebre sovrano. In molti nel borgo parlano di tunnel e luoghi sotterranei dal grande fascino, per favorire ingressi e fughe in totale segretezza.
Parliamo infine dei dintorni di Orta Nova, che è a pochi chilometri dal capoluogo Foggia, che si consiglia di visitare. Poco distante il borgo di Cerignola, con l’imponente Duomo Tonti, che merita assolutamente una visita di persona. Poco al di fuori del centro storico, infine, troviamo la Basilica Santuario della Madre di Dio Incoronata. Un luogo immerso nella natura, tappa obbligata per i turisti religiosi e non solo.
