Mola di Bari, mare non solo: frammenti di vera Puglia

Mola di Bari rientra perfettamente nel novero dei siti turistici alternativi della Puglia. Difficile pensare che la cittadina possa rientrare nell’elenco dei primi suggerimenti, ma se si è a caccia di squarci di verità e non di esperienze costruite, ecco perché dovreste decidere di passarci del tempo.

Siamo sulla costa a sud di Bari, non distanti da Cellamare e Conversano. Mola di Bari ha tanto da offrire e di seguito mettiamo tutto nero su bianco, a partire dalla bellezza costiera.

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Il mare di Mola di Bari

La costa è l’elemento che da subito rapisce lo sguardo dei visitatori. Si estende per 13 km di litorale, con numerose calette naturali. Prevalentemente rocciosa, è l’ideale per chi è a caccia di tranquillità. Le spiagge più note sono nei pressi di Cozze, frazione balneare vicina, che vanta fondale sabbioso e bassa scogliera. Citiamo Il Baraccone, La Rete, Pietra Egea, Monticelli, Timone e Costa RIpagnola.

Chi ha necessità di stabilimenti balneari, dunque di servizi, può fare affidamento sul Lido Calarena, così come sul Coco Village. Aree turistiche anche in altri periodi dell’anno, non soltanto d’estate. Chi ama il mare primaverile e invernale, potrà godere qui di un clima temperato. Un paradiso naturale, che fa leva anche su un servizio gratuito di bike sharing.

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Cosa vedere a Mola di Bari

Mola di Bari è una cittadina marinara, caratterizzata da una propensione per i servizi turistici. Da scoprire il Castello Angioino, per chi è interessato ad andare a caccia della storia del luogo. Risale al XIII secolo ed è stato voluto da Carlo I d’Angiò. Al tempo difendeva il porto dalle scorrerie dei pirati e non solo.

Nel corso dei secoli è stato però riadattato, stando alle differenti esigenze militari, con sovrapposizione e stratificazione di varie esperienze architettoniche. Sul fronte religioso, invece, da ammirare la Chiesa matrice di San Nicola, costruita in stile romanico pugliese nel corso del XIII secolo.

Tra le attrazioni cardine, troviamo anche il Teatro Comunale, intitolato a Niccolò Van Westerhout. Realizzato nel 1888, basato su un progetto dell’ingegnere Vittorio Chiaia. Che dire, poi, di Palazzo Roberti, costruito nella seconda metà del Settecento.

Mola di Bari è un territorio ricco di natura, vita e storia, che garantisce un’esperienza rilassata e fuori dai comuni itinerari. La vera Puglia vi attende, basta soltanto sapere dove guardare.

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