Sono tanti i motivi per visitare Laterza, borgo pugliese in provincia di Taranto. Noto per la sua maiolica, così come per il suo famoso pane casereccio e la carne al fornello. Le specialità del posto sono davvero tante, il che rende questa cittadina una meta turistica di grande spicco.
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Cosa vedere a Laterza
Il centro storico di Laterza si affaccia sulla gravina, ovvero l’enorme canyon naturale che caratterizza il territorio. È inserito nel Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.
Il cuore pulsante del borgo pugliese è caratterizzato da case bianche, chiese, edifici dall’enorme valore storico e monumenti simbolo delle antiche tradizioni del luogo. Ci si muove attraverso un gran numero di stradine dall’enorme fascino, dove riscoprire la storia dell’entroterra tarantino.
Tra gli edifici religiosi più importanti troviamo la Chiesa Matrice di San Lorenzo Martire. A tre navate, che presentano due oculi decorati in stile gotico. Da ammirare l’altare principale, realizzato con l’uso di marmi policromi.
Sul fronte civile, invece, il Palazzo Marchesale è un complesso risalente al tardo rinascimentale. Al suo interno c’è il MUMA, ovvero il museo della maiolica, testimonianza dell’antica tradizione artigiana.
Altro edificio di enorme interesse storico e culturale è il Santuario Mater Domini, chiesa rupestre ricca di affreschi. Realizzata nel corso del ‘700, di fianco all’antica chiesa di S. Domenica, dove la tradizione vuole sia apparsa la Madonna nel ‘600.
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I tesori di Laterza
Il pane, lavorato con semola di grano duro, è di certo tra i motivi per visitare Laterza. Ben noto per una lunga lievitazione e una lenta cottura. Il tutto in forni enormi alimentati con legno di quercia.
Ogni macelleria tradizionale del posto ha poi sul retro un forno a legno, noto come fornello. I laertini sono soliti recarsi dal proprio macellaio di fiducia, acquistare la carne e farsela cucinare direttamente lì.
Le tradizioni del borgo non mancano di certo. Risale al 1500 quella della lavorazione della maiolica di Laterza. Parliamo di una terracotta smaltata e decorata a mano. Una forma d’arte esposta anche in celeberrimi musei, come l’Hermitage di San Pietroburgo.
Per scoprire esattamente di cosa si tratti, come venga prodotto questo tesoro e che storia vanti, spazio al MUMA, ovvero il Museo della Maiolica di Laterza, già citato. Queste creazioni presentano spesso personaggi mitologici, scene di battaglia e caccia, animali e motivi floreali. Nel 2015 è stata inaugurata l’esposizione permanente, ancora oggi ammirabile.
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