Il Carnevale di Putignano rappresenta una delle tradizioni carnevalesche più antiche d’Europa. Questa storica manifestazione pugliese, che si svolge nell’incantevole cittadina in provincia di Bari, vanta origini che risalgono addirittura al 1394, rendendolo il carnevale più lungo e antico d’Italia.
Le radici del Carnevale di Putignano affondano nel tardo Medioevo. Secondo la tradizione, il 26 dicembre 1394, i Cavalieri di Malta trasferirono le reliquie di Santo Stefano Protomartire da Monopoli a Putignano per proteggerle dalle incursioni saracene. Gli abitanti del luogo accolsero l’arrivo delle reliquie con grande festa, interrompendo persino i lavori nei campi per unirsi ai festeggiamenti.
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Da quell’episodio nacque una tradizione che si è evoluta nei secoli fino a diventare l’attuale Carnevale. I contadini, dopo aver assistito alla processione religiosa, iniziarono a recitare versi satirici in dialetto locale, dando origine alle prime forme di quelle che oggi conosciamo come “propaggini“, componimenti satirici in vernacolo putignanesi.
Il Carnevale di Putignano dopo il Medioevo
Attraverso i secoli, il Carnevale di Putignano si è trasformato da semplice festa contadina a elaborato evento culturale. Nel XVIII secolo, la nobiltà locale iniziò a partecipare attivamente ai festeggiamenti, organizzando balli in maschera nei palazzi signorili. Questo connubio tra tradizione popolare e aristocratica ha contribuito ad arricchire la manifestazione.
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Nel corso dell’Ottocento, il Carnevale iniziò a strutturarsi come lo conosciamo oggi, con l’introduzione di carri allegorici, maschere tipiche e manifestazioni organizzate. L’evento si consolidò ulteriormente nel Novecento, quando divenne una vera e propria istituzione culturale della regione.
Perché il Carnevale di Putignano è unico
Ciò che rende unico il Carnevale di Putignano sono alcune peculiarità che lo distinguono da altre manifestazioni simili in Italia:
– La durata: inizia il 26 dicembre (giorno di Santo Stefano) e si protrae fino al martedì grasso, rendendolo il carnevale più lungo d’Italia.
–Â Le propaggini: recite satiriche in dialetto locale che criticano avvenimenti politici e sociali dell’anno trascorso.
–Â Farinella: la maschera ufficiale del Carnevale, creata nel 1953, che prende il nome dall’omonimo piatto tipico locale a base di farina di ceci e orzo.
– I Riti: il più bello e intenso è quello delle Sette Domeniche.
 I carri allegorici
Fiore all’occhiello della manifestazione sono i maestosi carri allegorici in cartapesta che sfilano per le vie della città . Vere e proprie opere d’arte effimera, questi carri rappresentano il culmine della maestria artigianale pugliese.
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La tradizione della cartapesta a Putignano risale a diversi secoli fa e si è perfezionata nel tempo. Oggi, i maestri cartapestai lavorano tutto l’anno nei loro laboratori per realizzare strutture che possono raggiungere i 15 metri d’altezza. Ogni carro racconta una storia, spesso con toni satirici e riferimenti all’attualità , trasformando problemi sociali e politici in rappresentazioni grottesche e divertenti.
Il Carnevale di Putignano oggi
Oggi il Carnevale di Putignano rappresenta un perfetto equilibrio tra rispetto della tradizione e innovazione. Gli eventi principali includono:
– La cerimonia delle Propaggini (26 dicembre)-
– Le sfilate dei carri allegorici (domeniche di carnevale)
– Il “Giovedì dei Pazzi” dedicato alle donne
– Il “Martedì Grasso” con la proclamazione del carro vincitore
– Il funerale del Carnevale con il rogo di Farinella
L’evento attira ogni anno migliaia di visitatori, contribuendo significativamente all’economia locale e al turismo regionale. Negli ultimi anni, gli organizzatori hanno saputo rinnovare la manifestazione introducendo eventi collaterali, workshop di cartapesta e percorsi enogastronomici, senza mai perdere di vista l’autenticità della tradizione.
Partecipare al Carnevale di Putignano significa immergersi in un’atmosfera unica, dove il folclore pugliese si manifesta in tutta la sua ricchezza. I visitatori possono assaporare non solo lo spettacolo visivo delle sfilate ma anche le specialità gastronomiche locali, come la farinella, i dolci tipici carnevaleschi e i prodotti della tradizione culinaria pugliese.
Le strade del centro storico, con i loro vicoli caratteristici e le piazze animate, offrono lo scenario perfetto per questa festa popolare. I suoni della musica tradizionale, i colori vivaci delle maschere e l’energia contagiosa della popolazione locale creano un’esperienza multisensoriale indimenticabile.
Il Carnevale di Putignano non è solo un momento di festa e divertimento, ma un prezioso patrimonio culturale immateriale della Puglia. Rappresenta l’identità di un territorio e la continuità di tradizioni secolari che vengono tramandate di generazione in generazione.
Per chi soggiorna in Salento, una gita a Putignano durante il periodo carnevalesco rappresenta un’occasione imperdibile per arricchire il proprio viaggio con un’esperienza autentica e profondamente radicata nella cultura pugliese.