Giurdignano, il calendario degli eventi

Giurdignano è un piccolo comune pugliese, sito nella provincia di Lecce. Vanta meno di 2mila abitanti e trova spazio nel Salento orientale, a ridosso del Capo d’Otranto. Un luogo splendido, arricchito da elementi storici antichissimi. Parliamo di dolcem e menhir. Possiede infatti una delle più grandi concentrazioni di tali reperti in tutt’Italia. Per questo motivo è un luogo noto anche come il giardino megalitico d’Italia.

Dista circa 45 km da Lecce ed è posto nei pressi del punto più orientale d’Italia, il Capo d’Otranto, come detto. Confina inoltre con il Comune di Otranto, con quello di Uggiano la Chiesa, con Minervino di Lecce, Giuggianello e Palmariggi.

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Cosa fare a Giurdignano

Sono svariati gli eventi in calendario ogni anno nei confini dell’intrigante borgo di Giurdignano. Riportiamo di seguito tre esempi da annotare sul proprio calendario, così da organizzare al meglio una possibile visita:

  • 17 agosto – Festa di San Rocco: si tratta del protettore del paese e durante i giorni di festa le strade della cittadina vengono addobbate con le caratteristiche luminarie. In particolar modo viene decorata a festa la piazza principale. Le illuminazioni vengono inoltre prodotte da ditte artigianali locali. Sono poi previsti concerti bandistici e l’esibizione di un o una cantante di fama nazionale;
  • primo fine settimana di ottobre – Festa e fiera della Madonna del Rosario: in questa circostanza la cittadina si riempie di stand gastronomici. Una ghiottissima chance per assaporare i prodotti tipici del territorio. In questa circostanza, inoltre, si esibiscono anche vari gruppi musicali. Nella mattinata di domenica, invece, è attivo il tipico mercato, che vanta una lunga storia. Risulta infatti istituito nel 1955. Si vendono oggetti di vario genere, ma soprattutto attrezzi agricoli e bestiame;
  • 18-19 marzo – Tavole di San Giuseppe: si imbadiscono delle vere e proprie tavole, con le famiglie più devote che le imbandiscono con grossi pani circolari a forma di ciambella. Raffigurano tutti dei simboli, dal giglio al rosario, in rappresentanza dei “santi”, che fanno parte della tavola. Il loro numero è sempre dispari e va da un minimo di tre a un massimo di 13. I tre intorno cui si costituisce la tavola interpretano ovviamente la Madonna, San Giuseppe e Gesù bambino.
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