Deliceto, dal castello dei Longobardi alla natura rigogliosa

Deliceto è un piccolo borgo caratteristico in Puglia, in provincia di Foggia per esattezza, con appena 3mila abitanti, circa. Nei suoi confini sono presenti numerose chiese medievali, lascito delle dominazioni che si sono susseguite nel corso della storia.

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La storia di Deliceto

È importante andare a guardare al passato di Deliceto, per poterne comprendere a pieno il valore. Le sue origini affondano le radici in epoca preistorica. Le testimonianze non mancano, così come i ritrovamenti in alcune grotte scavate nel frontone dello sperone Elceto.

Guardando al nome del borgo, è probabile derivi dalla parola elce, che è un tipo di albero che caratterizza l’intera zona. Guardando alle testimonianze storiche, le prime di un centro non sono così datate. Risalgono infatti all’ottocento. In questa fase Deliceto era sotto il controllo del Ducato di Benevento.

In seguito ci fu la dominazione dei bizantini, che diedero il via alla realizzazione del celebre castello. Nel corso dei secoli successivi, l’intera Puglia subì la presenza dei Normanni, che in realtà conquistarono gran parte dell’Italia meridionale.

Nel basso medioevo, invece, e fino al Rinascimento, Deliceto passò sotto numerose dominazioni, senza avere un vero e proprio ruolo nel panorama storico italico. Con l’arrivo dell’età contemporanea, però, abbiamo documenti che attestano come tanti abitanti del borgo abbiano preso parte ai moti insurrezionali, che diedero una spinta al progredire del Regno delle due Sicilie.

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Cosa vedere a Deliceto

Invece di partire dagli edifici religiosi, che in Puglia sono tantissimi, diamo il via dal castello di Deliceto. È senza dubbio l’elemento architettonico che maggiormente spicca in quest’area. Una struttura norme, che è a picco sulla roccia. La sua costruzione è dovuta ai Longobardi, come detto, che diedero il via alla costruzione nel nono secolo. La sezione più imponente è il Torrione, mentre le due torri principali rappresentano i vertici est e ovest della struttura, note come torre molo e torre parassino.

Arriviamo poi al mondo religioso, con la Chiesa Madre, che si trova in una delle piazze principali della cittadina. È nota anche come chiesa del Santissimo Salvatore. Si tratta della prima a essere stata costruita. Dovrebbe risalire al settimo secolo. All’elenco si aggiungono anche la Chiesa dell’Annunziata e il Convento francescano.

Guardiamo però ai dintorni di Deliceto, che sorge all’interno del subappennino Dauno meridionale. Numerose le colline ricche di boschi di querce e ruscelli. Aree che fanno la gioia degli appassionati di natura. Gli itinerari non mancano di certo, per chi volesse vivere all’aria aperta i momenti in questa fetta di Puglia da sogno.

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