Il Carnevale di Mesagne 2025 si prepara a regalare momenti di gioia e convivialità con un programma ricco di eventi organizzati dalla parrocchia del Carmine e dal Cenacolo Carmelitano. Le celebrazioni inizieranno il 27 febbraio, Giovedì Grasso, con una festa per adulti alle ore 19:30. Il divertimento proseguirà il 1° marzo con la festa di Carnevale per bambini alle 16:00, e il 4 marzo, Martedì Grasso, con una doppia festa: alle 16:00 per i più piccoli e alle 19:30 per gli adulti. Tutti gli eventi si terranno presso la parrocchia e il Cenacolo, con animazioni, musica e balli.
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Ma il Carnevale di Mesagne non è solo un appuntamento annuale, bensì una tradizione profondamente radicata nella storia della città . Le prime testimonianze risalgono al 1663, durante la visita pastorale dell’Arcivescovo di Brindisi, Mons. Francesco De Estrada. In quell’occasione, l’arcivescovo proibì agli ecclesiastici di partecipare a riti carnevaleschi come il “fare il lupo“, collegato ai Lupercalia romani, antiche celebrazioni di fertilità .
La storia del Carnevale di Mesagne
I Lupercalia erano festività pagane durante le quali giovani sacerdoti correvano per le strade colpendo con fruste di pelle di capra chiunque incontrassero, in particolare le donne, come rito propiziatorio. Queste celebrazioni, ben radicate a Mesagne, furono vietate ufficialmente solo nel 495 d.C. da Papa Gelasio I, anche se tradizioni simili continuarono a persistere per secoli.
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Nonostante le restrizioni ecclesiastiche, il Carnevale mesagnese continuò a evolversi. Un documento del 1756 attesta l’organizzazione di rappresentazioni teatrali carnevalesche, come la Carnascialesca, recitata in dialetto locale. Questa tradizione, che unisce satira, creatività e folklore, ha attraversato i secoli, mantenendo vivo lo spirito carnevalesco della città .
Oggi, il Carnevale di Mesagne è un evento che mescola storia, cultura e divertimento, coinvolgendo l’intera comunità in una celebrazione che affonda le radici in antiche usanze e che continua a rinnovarsi anno dopo anno.
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