Cosa vedere in Salento in 3 giorni per il ponte di Ognissanti 2024

Se stai pensando di trascorrere il ponte di Ognissanti tra i colori autunnali e il mare del Salento, sei nel posto giusto! Ecco un itinerario per tre giorni di esplorazione in questa terra affascinante, dove la storia incontra il mare.

Il clima in Salento a fine ottobre è generalmente mite, perfetto per un viaggio fuori stagione. Noleggiare un’auto è consigliato per esplorare liberamente la costa e i borghi interni. Prenota in anticipo hotel e ristoranti, dato che il ponte di Ognissanti è un periodo di alta richiesta.

Con questi tre giorni potrai immergerti nelle bellezze del Salento, tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato che restano nel cuore.

Alla scoperta dell’architettura barocca di Lecce

Giorno 1: Lecce e Otranto

Mattina a Lecce
Inizia la tua avventura a Lecce, la “Firenze del Sud”. Passeggia nel centro storico, ammirando le meraviglie del barocco leccese. La Basilica di Santa Croce e Piazza Duomo sono tappe imperdibili per apprezzare l’architettura. Non perderti le botteghe artigianali, dove potrai trovare pezzi unici di cartapesta e ceramica.

Pomeriggio a Otranto
Nel pomeriggio, dirigiti verso Otranto. Questo antico borgo sul mare custodisce un fascino unico, con le sue mura medievali e il Castello Aragonese che veglia sul porto. La Cattedrale di Otranto è famosa per il mosaico pavimentale e la cripta, un capolavoro che racconta storie antiche. Concludi la giornata con una passeggiata lungo il lungomare, godendoti il tramonto.

Santa Maria di Leuca: dove lo Ionio e l’Adriatico si incontrano

Giorno 2: Leuca e Gallipoli

Mattina a Santa Maria di Leuca
Il secondo giorno porta fino all’estremità meridionale del Salento, Santa Maria di Leuca. Qui puoi ammirare l’incontro tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico, un panorama suggestivo dal Santuario di Leuca. Se il tempo lo permette, visita le grotte marine con un giro in barca, un’esperienza che ti porterà alla scoperta di meraviglie naturali nascoste tra le scogliere.

Pomeriggio a Gallipoli
Nel pomeriggio, dirigiti a Gallipoli, la “città bella”. Il suo centro storico, arroccato su un’isola collegata alla terraferma, è un labirinto di vicoli pittoreschi. Visita la Cattedrale di Sant’Agata e fai una passeggiata sulla riviera per ammirare la vista sul mare. Gallipoli è anche famosa per i frantoi ipogei, antichi luoghi sotterranei dove si produceva l’olio, e per il suo pesce fresco: una cena di mare qui è il modo perfetto per concludere la giornata.

Porto Cesareo, mare e natura sono la combinazione turistica perfetta

Giorno 3: Porto Cesareo e Nardò

Mattina a Porto Cesareo
Per l’ultimo giorno, punta a Porto Cesareo. Anche in autunno, le spiagge qui mantengono un fascino particolare: sabbia bianca e mare cristallino rendono questo tratto di costa irresistibile. Anche se non è stagione di bagni, la zona offre ristoranti e bar dove gustare piatti a base di pesce e frutti di mare freschi, ammirando il panorama.

Pomeriggio a Nardò
Prosegui verso Nardò, un borgo storico meno conosciuto ma ricco di bellezze architettoniche e fascino antico. Piazza Salandra, con i suoi palazzi e la Guglia dell’Immacolata, è un gioiello del barocco pugliese. Passeggiando per il centro, scoprirai chiese, botteghe artigianali e un’atmosfera rilassata, ideale per concludere il tuo viaggio nel Salento.




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