Benvenuti a Lecce, la città del Barocco che incanta con la sua eleganza e la sua storia scolpita nella pietra. Passeggiando per il suo centro storico, vi sembrerà di immergervi in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni angolo nasconde un dettaglio, un fregio, una facciata che racconta secoli di storia e di arte. Preparati a perderti tra le sue strade, ammirando i capolavori dell’architettura barocca leccese, espressione massima del genio artistico locale.
Il Duomo di Lecce: un tesoro di arte e fede
Iniziamo il nostro viaggio dal cuore pulsante della città: la Piazza del Duomo. Qui, si erge maestoso il Duomo di Lecce, un gioiello di arte barocca che colpisce immediatamente per la sua facciata laterale sontuosamente decorata. La cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, presenta una doppia facciata: una più semplice, rivolta verso il campanile, e una più elaborata, rivolta verso la piazza, dove spiccano le statue di santi, angeli e il simbolo della città, la lupa. Entrando, l’interno continua a stupire con i suoi altari barocchi, le opere d’arte sacra e una cripta che sembra uscita da un racconto mistico. Il contrasto tra l’austerità delle pareti bianche e la ricchezza decorativa degli altari in pietra leccese è un esempio perfetto del barocco leccese.
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Basilica di Santa Croce: il trionfo del barocco leccese
A pochi passi dal Duomo, troviamo uno dei simboli indiscussi del barocco leccese: la Basilica di Santa Croce. Questa chiesa è una vera e propria sinfonia in pietra, dove la decorazione barocca raggiunge il suo apice. La sua facciata è un trionfo di elementi decorativi: rosoni, putti, animali fantastici, figure mitologiche e motivi floreali si intrecciano in una danza armoniosa che lascia i visitatori senza fiato. Il grande rosone centrale, circondato da fregi e sculture, è il punto focale di una composizione che sembra prendere vita alla luce del sole. L’interno della basilica, con la sua navata unica e le cappelle laterali riccamente decorate, non è da meno. Qui, è impossibile non rimanere colpiti dalla bellezza dell’altare maggiore, un tripudio di marmi policromi che rappresenta perfettamente la fastosità del periodo barocco.
Castello di Carlo V: fortezza e raffinatezza
A completare il nostro viaggio nel barocco leccese, non possiamo non menzionare il Castello di Carlo V. Situato a ridosso del centro storico, questo imponente edificio è stato costruito nel XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V, come baluardo difensivo contro le incursioni dei turchi. Nonostante la sua funzione militare, il castello custodisce anche elementi architettonici di grande raffinatezza che richiamano il gusto barocco dell’epoca. Oltrepassando il ponte levatoio e l’imponente portone, ci si ritrova in un mondo di cortili interni, sale nobiliari e suggestivi camminamenti di ronda. Da visitare assolutamente la Galleria del Castello, dove esposizioni temporanee d’arte e cultura arricchiscono l’offerta del monumento, e la Sala delle Armi, con la sua affascinante collezione di armature e antichi strumenti di guerra.
Passeggiare per Lecce significa fare un viaggio nel tempo, tra capolavori del barocco e la vitalità di una città che continua a rinnovarsi senza dimenticare le sue radici. Ogni scorcio, ogni piazza, ogni chiesa racconta una storia, e l’architettura barocca di Lecce è lì, pronta a incantare e stupire, rivelandosi in tutta la sua bellezza e complessità.