Guagnano, il calendario degli eventi

Guagnano è un borgo di poco più di 5mila abitanti. Non una delle località più famose della Puglia, certo, ma ampiamente meritevole di una visita. Si trova nella splendida provincia di Lecce, precisamente nell’area del Salento settentrionale. È a nord-ovest del capoluogo e comprende anche la frazione di Villa Baldassarri.

Per quanto riguarda il territorio, l’area occidentale del territorio è nella Terra d’Ameo, che è quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico tra San Pietro in Bevagna e Torre dell’Inserraglio. Confina inoltre con i comuni di San Donaci, Cellino San Marco, Campi Salentina, Salice Salentino e San Pancrazio Salentino.

Guagnano, Museo del Neogramaro: cultura in Salento

Cosa fare a Guagnano

Riportiamo di seguito un elenco breve di quelli che sono i principali eventi nel calendario annuale del borgo di Guagnano:

  • ultima domenica di gennaio – Festa di San Antonio Abate: in questa occasione i fedeli accendono il tradizionale falò. Un’opportunità per ritrovarsi tutti vicini al fuoco, al caldo, gustando le prelibatezze del posto e rafforzando lo spirito di comunità. Al falò principale se ne aggiungono poi altri minori;
  • 19 marzo – Festa di San Giuseppe: spazio alle tradizionali Tavole di San Giuseppe, con cibi e bevande di ogni sorta e numerosi “santi” seduti, con tanto di Giuseppe, Maria e bambin Gesù interpretati da alcuni fedeli;
  • prima decade di agosto – Sagra dell’Uva Cardinal e del Vino;
  • ultima decade di luglio – Are Fest – Premio Terre del Negroamaro;
  • prima decade di settembre – Festa della Madonna del Carmelo: spazio alla tradizionale sagra del maiale, che si tiene presso Villa Baldassarri;
  • prima decade di ottobre – Festa Patronale della Madonna del Rosario: si organizza in questo periodo dell’anno la tradizionale Fiera Mercato. Una leggenda popolare racconta di un uomo che possedeva una mandria di tori. Ne perse uno all’improvviso. Dopo averlo cercato a lungo, riuscì a trovarlo nel bosco con un rosario in bocca. Tentò di ricondurlo nella stalla ma l’animale si oppose. L’uomo notò allora che l’animale guardava fisso in una direzione. Scoprì allora un muro tra i cespugli, sul quale era apparsa l’immagine della Vergine.
Che Bella Scoperta, viaggio innovativo in Salento: un racconto emozionale