Cisternino è un borgo molto antico, che fino al 1927 era parte della Terra di Bari. Vanta 11mila abitanti, circa, e trova spazio nella provincia di Brindisi. Parlando della posizione geografica, si affaccia sulla Valle d’Itria, sulla Murgia dei trulli, come viene definita. Il motivo è che l’intero territorio è tempestato di queste abitazioni tradizionali, nel tempo divenute un’attrazione turistica come poche altre. Confine con la provincia di Taranto e la città di Bari.
Cisternino, meta magnifica e strategica nella Valle d’Itria
Cosa fare a Cisternino
Uno degli eventi in programma a Cisternino, che viene atteso con maggior trepidazione dai locali, è di certo la Pasquetta. Nel dialetto locale si tratta della Pasquarèdde. Festività che si svolg enei pressi del Santuario della Madonna d’Ibernia, dove ci si reca con dei dolci tipici. Uno a forma di borsetta, con due uova sode per i bambini. Un altro a forma di bambola, con un uovo sodo per le bambine. Si parla di u cuccùcchëlë, che porterebbe prosperità e fecondità, secondo la tradizione.
Il termine in dialetto potrebbe essere una deformazione della voce latina auguraculum, composta da augurium e oraculum, dunque dono propiziatorio o anche offerta augurale. Questo rito è molto antico e si ricollega ai primitivi riti pagani della fertilità. Furono i monaci basilani a portarli sul territorio.
La manifestazione più importante però, alla quale prende parte l’intera popolazione, è la festa dei santi patroni della città di Cisternino, Quirico e Giulitta. Tutti gli elementi tipici vengono rispettati, a partire dalle immancabili decorazioni luminarie, che addobbano la cittadina. Si organizzano concerti bandistici e poi ci si delizia con i giochi pirotecnici. Comunemente nota semplicemente come la festa di San Quirico, cade sempre nella prima settimana di agosto.
L’8 settembre, invece, è il giorno della natività della Vergine Maria. Si svolge allora la Fiera della Bomminella, detta anche Bommenèdde (madonna bambina). Una fiera antichissima e di origine agricola. Guardando al passato, se ne hanno notizie certe in epoca aragonese, ovvero nel XI secolo. Fu istituita verosimilmente nel XIII secolo, quando in Puglia le fiere vennero favorite grandemente dai Normanni. Concludiamo infine con il Festival Internazionale Bande Musicali Valle d’Itria. Si inserisce nella Notte Verde, del Festival dei Sensi. Un evento da non perdere assolutamente, nella parte conclusiva del mese di luglio.