Chieuti, il calendario degli eventi

Considerando le dimensioni del borgo, non tutti conoscono Chieuti, comprensibilmente. Poco più di 1500 abitanti in provincia di Foggia, per un paesino noto anche come Porta di Puglia. Il motivo? Si tratta del primo comune che si attraversa arrivando da nord. È a 221 metro sul livello del mare, poggiato su di un colle ma non troppo distante dal mare Adriatico. A nord è limitato dal torrente Saccione e a sud dal fiume Fortore. Una località molto interessante, con la vicina Marina di Chieuti, che vanta lunghe spiagge sabbiose.

Chieuti: un intreccio di mare, natura e storia da non perdere

Cosa fare a Chieuti

Guardando alla storia del borgo di Chieuti, si scopre che si tratta di uno dei tanti comuni alloglotti che è possibile scoprire nell’Italia centro-meridionale. L’antica storia ha avuto una chiara influenza sotto questo aspetto, tra dominazione e mescolanze di popoli. Non soltanto italiano, dunque, ma anche un particolare idioma, ovvero la lingua arbëreshe. Questa fa riferimento ai territori dell’Albania meridionale.

Curiosità linguistiche a parte, i periodi migliori per visitare Chieuti sono di certo quelli che corrispondono agli eventi che, anno dopo anno, vengono organizzati. Il motivo è presto detto, ovvero il piccolo comune si illumina e cambia faccia. È così possibile godere a pieno dell’ospitalità locale, ma soprattutto delle atmosfere pugliesi. Di seguito consigliamo l’evento per eccellenza, da vedere con i propri occhi almeno una volta nella vita.

Il 23 aprile si festeggia il patrono di Chieuti, ovvero San Giorgio Martire. In quest’occasione è possibile ammirare la tradizionale corsa dei carri trainati dai buoi, ovvero “la carrese”. Non si può descriverlo in altro modo se non come l’evento più atteso da tutti gli abitanti del posto. La corsa viene anche raccontata in un documentario, Bakura, per chiunque fosse interessato ad avere un’anteprima di ciò che l’attende e, soprattutto, scoprirne la storia in toto. I festeggiamenti durano in totale quattro giorni, dal 21 al 24 aprile, e comprendono numerosi eventi. Il percorso è di 5 km e tutti gli abitanti prendono parte alla grande festa. C’è sempre grande apprensione ed esaltazione, considerando come lungo il percorso possa accadere di tutto. Il pathos è enorme e i suggestivi sorpassi sono normalità. Si parte dalle campagne al di fuori del centro abitato e si arriva dinanzi alla chiesa di San Giorgio. È qui che viene decretato il vincitore.

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