Bisceglie è un ben noto comune pugliese. Una città affascinante e particolarmente turistica, sita nell’ampia provincia di Barletta-Andria-Trani. Vanda più di 50mila abitanti e rappresenta un importante centro agricolo, ma non solo. Numerose infatti le industrie manifatturie, che riguardano soprattutto l’ambito tessile.
La città di Bisceglie si affaccia sul mare Adriatico e il territorio è prevalentemente pianeggiante. Per alcuni chilometri il territorio cittadino si spinge verso i centri di Ruvo di Puglia, Corato e Terlizzi, modificandosi e incontrando i primi pendii delle Murge. Il nucleo più antico della città, un tempo limitato da due lame (solchi erosivi poco profondi) in convergenza verso il bacino portuale, sorge su una posizione predominante rispetto alle aree urbanizzate in seguito.
Bisceglie: storia, mare e tanto divertimento
Cosa fare a Bisceglie
Sono svariate le feste nel corso dell’anno a Bisceglie. È consuetudine far iniziare il carnevale il giorno di Sant’Antonio Abate, ovvero il 17 gennaio. In passato era annunciato da donne con tamburelli e trombe, che facevano baldoria in strada. Una tradizione oggi lasciata ai bambini.
I riti pasquali rispettano invece antiche tradizioni. Si inizia con la domenica delle Palme, con i contadini che portano fasci di rami d’olivo in chiesa, così da farli benedire. La chiesa è in lutto dal giovedì fino al sabato, il che vuol dire anche non suonare le campane. Nelle prime ore del venerdì santo, invece, la gente raggiunge piazza Vittorio Emanuele II, riversandosi verso il Palazzuolo, così da assistere all’incontro tradizionale. Si parla dell’immagine dell’Addolorata e quella del Cristo che porta la croce. Due statue portate in spalla e accompagnate da marce funebri, che si incontrato al Calvario.
Come non citare la festa patronale, ovvero quella dei Tre Santi. Si svolge in tre giornate, verso la seconda domenica di agosto, secondo le forme tramandate da secoli. Alle otto viene dato il segnale prolungato della sirena della torre maestra, mentre si ascoltano suonare tutte le campane delle chiese cittadine. Il tutto unito agli scoppi di bombe a salve. I festeggiamenti hanno così inizio.
Si celebra poi la festa dell’Addolorata, la cui festa ha luogo il 15 settembre. I festeggiamenti iniziano però il 14 e, come per la festa dei tre Santi, durano tre giorni, fino alla tarda sera o notte del 16. Tipico l’altare circondato da luminarie presso il teatro Garibaldi, con drappi e fiori ad accogliere l’immagine della Madonna, condotta lì il sabato.