Melendugno, una perla costiera che merita più di una visita

Melendugno è uno dei borghi più interessanti della Puglia, tra quelli non ancora considerati abbastanza dal turismo di massa. Si tratta di un piccolo centro con meno di 10.000 abitanti, che trova spazio tra due importanti città, Otranto e Lecce. Una porzione di territorio tanto affascinante quanto strategica per organizzare i propri itinerari turistici.

Un paradiso per gli amanti della vita marittima, considerando i suoi 15 km di spiagge. Vanta numerose insenature, calette e dune, disseminate lungo le sei marine di Melendugno: Torre Specchia Ruggieri, Roca, San Foca, Sant’Andrea, Torre dell’Orso e Torre Saracena. A nord si possono infine ammirare degli isolotti, mentre a sud trovano spazio degli imponenti faraglioni.

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Cosa vedere a Melendugno

Il tesoro culturale e storico di Melendugno e a dir poco notevole. Tra monumenti storici, religiosi e località balneari è infatti possibile cimentarsi in numerose visite per tutti i gusti. Nella fase del feudalesimo, il borgo ha vissuto il suo periodo più florido. Simbolo di questo tempo è il castello dei D’Amelj, che si trova nel centro storico e vanta un magnifico stile barocco. Una struttura imponente realizzata in tufo e con pianta quadrangolare.

Affascinante la chiesa di Maria SS Assunta, che risale al XVI secolo. Nel Settecento vennero aggiunte delle navate laterali a quella principale, così come il campanile. All’interno è impossibile non restare ammaliati dall’altare della Madonna del Rosario, risalente al Seicento. Sul fronte religioso si consiglia di ammirare anche la chiesa dell’Immacolata.

Per quanto riguarda il mondo architettonico civile, invece, da ammirare il Palazzo Baronale d’Amely, noto ai locali anche come Castello di Melendugno. Un edificio imponente, che si trova ai margini del centro abitato, usato come torre d’avvistamento soprattutto durante le scorrerie dei turchi. Ancora oggi si possono ammirare degli elementi di difesa, come il fossato.

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Nei dintorni di Melendugno

A Melendugno non si può non visitare la Riserva naturale Le Cesine, che è un’oasi WWF. Si trova a pochi km di distanza dal centro. Una riserva ricca di flora e fauna. Si estende per quasi 350 ettari, offrendo una vastità di alberi diversi come la gariga e il leccio, così come differenti specie di animali. Un tesoro di biodiversità. La zona è inoltre costellata di Dolmen, ovvero tombe megalitiche preistoriche, che richiamano gli elementi celeberrimi di Stonehenge: il più bello e famoso è il celebre Dolmen Gurgulante.

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