Corigliano d’Otranto, borgo patria del griko

Corigliano d’Otranto è un piccolo borgo caratteristico che dista appena 25 km da Lecce, capoluogo di provincia. Trova spazio nel cuore della Grecia salentina, a 100 m di altitudine. Con questo particolare nome viene indicata la Puglia meridionale, che comprende nove comuni in cui si parla un dialetto neo greco, noto come griko. Gli altri sono Calimera, Castrignano de’ Greci, Martano, Martignano, Melpignano, Soleto, Sternatia e Zollino.

Il territorio coltivato è destinato quasi interamente agli ulivi. Parliamo delle famose terre russe di Corigliano d’Otranto. Un luogo il cui clima attira turisti tutto l’anno, considerando gli inverni dalle temperature miti e le calde estati. Il nome del borgo pare derivi dal vocabolario greco bizantino, chóra o chorìon, che vuol dire villaggio o paese.

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Cosa vedere a Corigliano d’Otranto

Il Castello di Corigliano d’Otranto è un luogo da visitare assolutamente. Un’antica struttura medievale dall’enorme fascino. Realizzato durante l’alto medioevo al fine di proteggere la città dalle invasioni dei saraceni. Soltanto in seguito venne fortificato, nel corso della ristrutturazione necessaria dopo la devastazione. Si tratta senza dubbio del modello migliore del passaggio dalle torri quadre a quelle rotonde.

Sul fronte delle architetture religiose, segnaliamo invece la chiesa madre di San Nicola vescovo, con il suo campanile e il mosaico pavimentare che raffigura scene tratte dalla Bibbia. Risalente al XVII secolo, conserva al suo interno un affresco che raffigura la Madonna di Costantinopoli.

Tra le architetture civili maggior pregio, segnaliamo invece Piazza Vittoria. Questo luogo si connette ad un’antica leggenda, che vuole che proprio qui sia stato sepolto il comandante dell’esercito turco morto durante l’assedio del paese. In epoca moderna è stata completamente rivista, ma sono ancora conservati due frantoi oleari sotterranei, oltre a un gran numero di cisterne pubbliche, ormai dismesse.

Come non citare poi la torre dell’orologio, che tradizione vuole rappresenti un “grande orologio di ferro” che gli abitanti del posto sottrassero ai turchi. Qui si può inoltre ammirare un esemplare magnifico di Quercia Vallonea, la specie arborea più ammaliante di tutto il Salento. Trova spazio in via Moncenisio.

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Cosa fare a Corigliano d’Otranto

Il calendario degli eventi di Corigliano d’Otranto è alquanto ricco. Numerose manifestazioni si tengono presso il Castello volante. Si consiglia di certo la tre giorni di festeggiamenti in onore di San Giorgio, con la grande fiera della vendita di bestiame, dolci e merci varie. Si tiene ad aprile. La festa di San Nicola è invece ad agosto e, infine, la Fiera della Madonna delle Grazie è prevista a settembre. Ecco quelle da non perdere, in cui il paese si illumina e festeggia unito.

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