Esiste una subregione in Puglia, che prende il nome di Daunia e San Severo ne rappresenta uno dei punti di riferimento principali. Il nome Daunia deriva da quello delle antiche civiltà del luogo.
San Severo è il più grande dei comuni del territorio, snodo commerciale e turistico con cinquantamila abitanti. Il tutto in un centro colmo di storia e circondato da natura rigogliosa.
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La storia di San Severo
La nascita di San Severo affonda le radici in una leggenda. Nel VI secolo d.C. infatti il vescovo del tempo portò ai greci pagano che abitavano il villaggio la storia del governatore Severo. Il tutto al fine di convincere più persone possibile alla conversione.
Raccontò di questo terribile comandante, tramutato grazie alla parola di Cristo in un uomo di fede e un santo.
Così, quella regione un tempo dei Dauni, e prima ancora dei cacciatori preistorici adoratori della natura, si trasformò in un centro monastico e religioso di grande rilievo. Favoriti i pellegrinaggi dal vicino Monte Sant’Angelo. Intorno al monastero si formò ben presto una vivace cittadina molto popolosa.
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Cosa vedere a San Severo
Considerando la storia del borgo, non potevano mancare di certo luoghi religiosi di grande interesse. Citiamo la Cattedrale dell’Assunta, che appare alquanto semplice con la sua facciata neoclassica e le decorazioni barocche (limitate agli interni). Da ammirare inoltre la matrice di San Severo, che trova spazio sulla via francigena dei Longobardi. Un luogo che esiste dal lontano X secolo, anche se riedificata numerose volte nel tempo.
Di grande fascino è il centro storico di San Severo, che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. Ha resistito all’impatto di terremoti e guerre, mantenendo intatta la struttura medievale. Da non perdere senza dubbio un tour attraverso le cantine ipogee. Si tratta di stanze scavate direttamente nella roccia, dove si custodisce il vino. I locali le chiamano “cattedrali sotterranee”.
Nei dintorni si può invece godere della bellezza del Tavoliere delle Puglie. Questo è celebrato da un museo dedicato. Sono tantissimi i percorsi per gli amanti delle escursioni. Al di là dei bellissimi borghi dei monti della Daunia, spazio anche a località come Castel Fiorentino, luogo di sepoltura di Federico II.
Si consiglia la vicina Torremaggiore, luogo natale del duca Di Sangro, che conserva il palazzo ducale dell’uomo che fu in grado di legare il proprio nome a San Severo per sempre. Spazio inoltre al lago di Lesina e al lago Varano, nel pieno della bellezza rigogliosa del Gargano.