Occhi di Santa Lucia all’Augustus Resort: ricetta e preparazione

Sono tante le prelibatezze con le quali viziamo i nostri clienti all’Augustus Resort. Non soltanto una magnifica struttura nella quale rilassarsi e ritrovarsi, tra il mare e la macchia mediterranea. Anche numerosi manicaretti preparati da chef eccellenti. Basti pensare al gran numero di dolci della tradizione pugliese proposti, come gli Occhi di Santa Lucia.

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Cosa sono gli Occhi di Santa Lucia

Gli occhi di Santa Lucia sono un dolce che ricordano vagamente gli zuccherini montanari e, in generale, altre prelibatezze simili del meridione. Basti pensare ai taralli siciliani e ai ginetti calabresi. In questo caso però le dimensioni sono minori. Si può parlare di tarallini glassati.

Tipici del periodo natalizio, che si consumano a partire dal 13 dicembre, secondo la tradizione, ovvero dal giorno in cui si festeggia Santa Lucia. Vengono realizzati con pochissimi ingredienti. Privi di sale o zucchero, hanno un gusto neutro, prima d’essere poi infusi nella glassa, a base d’acqua e zucchero a velo.

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Occhi di Santa Lucia: ricetta e preparazione

Gli ingredienti:

  • olio extravergine d’oliva: 50 g;
  • vino bianco: 50 g;
  • uova: circa 1 (55 g);
  • farina 00: 250 g;
  • zucchero a velo: 150 g;
  • acqua: 25 g.

Si parte col versare la farina in una ciotola, aggiungendo in seguito vino, olio extravergine d’oliva e un uovo. Si procede quindi con il mescolare grazie all’ausilio di un mestolo in legno. Con le mani, invece, si ottiene un impasto omogeneo. Il tutto va poi trasferito su di una spianatoia, coprendo la superficie con della pellicola per alimenti.

È importante che ciò avvenga, per evitare che l’impasto si secchi. Si può quindi prelevarne una parte e formare un filone dallo spessore di circa 1,5 cm. Si potranno quindi tagliare dei pezzi lunghi circa 10 cm. A questo punto si possono formare degli anellini, richiudendo il filoncino appena ritagliato. La forma dovrà simile a quella di un piccolo tarallo.

Il tutto andrà poi trasferito su una teglia foderata con carta forno. Si dovrà cuocere in forno statico preriscaldato a 180°, per circa 20 minuti. Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare.

Una volta freddi, si potrà preparare la glassa. Versare in una ciotola dello zucchero a velo con dell’acqua, mescolando con una frusta fino a ottenere una glassa liscia. Si potrà quindi immergere soltanto il lato superiore del tarallino nella glassa. Da capovolgere e poi trasferire su un vassoio foderato con carta da forno. Lasciar asciugare il tutto prima di servire.

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