La puglia è tutta bella e merita d’essere scoperta. Andiamo quindi a sollevare il velo sul borgo di Carapelle. Siamo in provincia di Foggia e questo piccolo paesino vanta circa 6mila abitanti. Affascinante la sua posizione, trovandosi sulle rive del fiume omonimo, che divide la penisola del Gargano dal resto della regione.
L’origine della cittadina di Carapelle risale all’anno 1774. Fu Federico IV di Borbone a fondarla. Il sovrano operò una bonifica dell’intero territorio a nord del tavoliere delle Puglie, fondando cinque borghi, definiti poi Cinque Reali Siti: Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella.
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Cosa vedere a Carapelle
Il borgo di Carapelle è molto piccolo e la maggior parte delle attrazioni sono da individuare nell’area circostante. Molti turisti infatti sfruttano la cittadina come punto di partenza, soggiornando, per poi cimentarsi nella scoperta del territorio.
La natura regna sovrana, come dimostra il Bosco e Santuario dell’Incoronata. È a pochi km dal centro e rappresenta una delle riserve naturali più affascinanti del tavoliere delle Puglie. Da ammirare, poi, il torrente che nasce dal fiume Cervaro, che raggiunge anche la Campania. Vanta una lunghezza di circa 80 km e lungo le rive sono tanti gli esempi splendidi di flora locale, con salici e pioppi, parte integrante del bosco dell’Incoronata.
In questo territorio si verrà circondati da alberi di vario genere, ammirando querce secolari mozzafiato. Alla storia paesaggistica, però, si aggiunge quella umana con gli scavi archeologici di Herdonia, definita la “Pompei di Puglia”. È un vasto centro urbano molto antico, giunto fino a noi con un ottimo stato di conservazione. È sito nella cittadina di Ordona.
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Altri borghi
Come detto, Carapelle fa parte di un blocco di cinque borghi. È quindi consigliato cimentarsi nella scoperta degli altri quattro. Abbiamo già citato Ordona e ora passiamo a Orta Nova. Ha ospitato insediamenti umani fin dall’antichità ed è il centro più grande di tutti i cinque. Si trova al centro dell’ipotetico cerchio voluto da Federico IV.
Per quanto riguarda gli altri due comuni nel gruppo, Stornara e Stornarella, sono particolarmente piccoli, ma offrono al tempo stesso svariate attrazioni per i turisti. Ciò vale soprattutto per i loro edifici storici. Esempi di architettura di culto pregevole, ricchissima di storia. Di particolare rilevanza è la Torre Gesuitica, che evidenzia la presenza in antichità sul territorio dei gesuiti.
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