I Massi della vecchia Giuggianello, tra leggenda e magia

Giuggianello è un borgo magnifico a pochi chilometri da Otranto. Una porzione del vasto territorio del Salento tutta da scoprire, soprattutto per chi è appassionato di antiche storie e leggende, che qui non mancano di certo.

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I Massi di Giuggianello

A poca distanza dal centro cittadino di Giuggianello, in buona parte nascosti alla vista dagli olivi, vi sono delle enormi strutture monolitiche. I Massi di Giuggianello hanno da sempre incuriosito tanto gli studiosi quanto i turisti.

Nel corso dei secoli sono comprensibilmente entrati a far parte della cultura popolare locale, con leggende e storie di vario genere intrecciatisi intorno a queste conformazioni. I Massi di Giuggianello sono composti da pietra sedimentaria compatta, sottoposta alle intemperie per millenni.

Uno dei monumenti è noto come il Letto della Vecchia, oggi completamente rovinato. La roccia è infatti spaccata e grandi schegge sono ai piedi delle rocce più grandi. A questa struttura naturale si contrappone il famoso Masso della Vecchia. Questa è una strana struttura di pietra, alta circa due metri, con una forma particolare a fungo.

È quasi un miracolo che riesca ancora a stare su in questo modo. Ai suoi piedi la roccia è stata scavata, quasi volesse ottenere una via in tempi antichi. All’elenco aggiungiamo, poi, il Piede di Ercole. È a circa 100 metri dalla vecchia e si tratta di un blocco di arenaria, la cui forma è quella di un gigantesco piede, per l’appunto. È sito tra li ulivi millenari del Salento e vanta una particolare scanalatura nella parte sinistra. Questa lascia quasi intendere che in epoca romana fosse oggetto d’uso da parte degli antichi abitanti del posto.

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La leggenda di Giuggianello

Come detto, però, i Massi sono entrati a far parte della cultura popolare del luogo. La storia vuole che questi luoghi fossero il rifugio di una vecchia strega. La donna dai grandi poteri amava dimorare tra queste rocce, dividendo il tempo tra il suo masso e il letto. Spesso si mostrava ai viaggiatori, ai quali poneva una domanda, prevedendo una ricca ricompensa: 12 pollastrelle d’oro.

Chi però, accettando la sfida, non era in grado di rispondere correttamente, veniva trasformato in pietra. Ecco, dunque, l’origine dei Massi di Giuggianello, decisamente drammatica e nefasta. Lo smaltimento dei tanti massi era un’operazione gravosa e così la strega sfruttava un aiutante, un orco spaventoso, incaricato di piazzare nuovi pietroni nei fondi vicini. Storie che ancora oggi attirano turisti e non solo, affascinando enormemente.

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