La Puglia, e il Salento nello specifico, offre numerose opportunità per le proprie vacanze. Non solo mare e divertimento, anche tanta storia che, insieme all’enorme tradizione enogastronomica, garantisce al tacco d’Italia un ricco turismo tutto l’anno.
Tra i borghi dal maggior carico storico, per così dire, occorre citare necessariamente Uggiano la Chiesa. Un nome particolare per una location in provincia di Lecce, sita nei pressi di Otranto. Atmosfera suggestiva e un passato tutto da scoprire. Ideale per chi ama immergersi nel territorio, tra natura, architettura, storia, tradizione e cultura.
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La storia di Uggiano la Chiesa
Chi mette piede a Uggiano la Chiesa, si ritrova nel cuore dell’Arcivescovado di Otranto. Un territorio rimasto feudo fino ai primi del 1800, ovvero fino all’abolizione nel Regno di Napoli.
Le origini sono agricole e il nome in antichità era semplicemente Uggiano. La Chiesa deriva dalla volontà di confermare l’appartenenza alla diocesi di Otranto, in periodo medievale quando i territori erano contesi tra Aragonesi e Spagnoli.
Ancora oggi sono presenti tracce di un passato antico, come insediamenti rupestri Basiliani, visibili nella zona Casitrane – Molino a Vento, oppure nella Chiesa Cripta di San Solomo detta anche di Santa Elena.
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Cosa vedere
Al di là del borgo in sé, si consiglia caldamente di ammirare le campagne circostanti Uggiano la Chiesa. Vi sono numerose antiche masserie, testimonianza di una vita contadina che ancora prosegue, seppur con altri supporti.
Tra gli uliveti sorge inoltre il Menhir di San Giovanni Malcantone, tra i più belli e noti della zona di Otranto, con più di quattro metri di roccia rifinita.
Al di là del periodo estivo, si consiglia una visita a Uggiano la Chiesa in primavera. Minor affluenza di turisti, più relax e soprattutto campi variopinti in ogni dove.
Caratteristico il centro storico, ricco di chiese antiche da ammirare. Spicca tra queste la Chiesa Madre di Santa Maria Maddalena, edificata nel corso del XVIII secolo. Stile semplice ma raffinato, vanta richiami barocchi tipicamente salentini.
Da scoprire la cripta di Sant’Elena, o di San Solomo. Da parte di un tipo di tour cittadino mistico, andando alla scoperta degli antichi bizantini e delle loro tracce sul territorio. È qui che i monaci basiliani praticavano il loro culto.
All’elenco dei luoghi da visitare si aggiunge la Torre dell’Angelo, antico avamposto di vedetta posto al centro del borgo di Uggiano. Da quasi un secolo è patrimonio di interesse storico-culturale, abitato da una famiglia di origini nobili. Citiamo infine l’Antica Dimora della famiglia Nachira, con all’interno un magnifico cortile con giardino.
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