Stornara è uno dei tanti borghi del Tavoliere delle Puglie. Una cittadina dalla lunga storia, che merita una visita. Non a caso migliaia di turisti ogni anno si recano in quest’area della regione e provengono da tutte le parti del mondo.
Siamo in provincia di Foggia, parlando nello specifico di Stornara, che ha vicino il parco nazionale del Gargano. Questo, insieme al promontorio omonimo, rappresenta uno dei luoghi più affascinanti di tutto il Sud Italia. Stornara rientra tra i Cinque Reali siti e, pur essendo un piccolo comune, ha tanto da raccontare.
Statte: un borgo tra trekking, natura e storia
La storia di Stornara
In epoca romana, Stornara era una delle tappe del percorso della Via Traiana. Non ci sono però giunte particolare testimonianze di quel periodo. Sappiamo però la cittadina è stata un centro di scambio di media importanza.
Le fonti storiche attestano la sua esistenza anche in epoca successiva, sotto Federico II. Il periodo di massimo splendore venne però raggiunto sotto Ferdinando IV di Borbone. Entrò allora a far parte dei Cinque Reali siti, insieme con Carapelle, Ordona, Stornarella e Orta Nova.
Il re volle un’opera di totale riqualificazione dell’area, in seguito alla cacciata dei gesuiti da quei territori. L’origine del nome, infine, deriverebbe dalla parola latina sturnus, che indica lo storno. Ciò si deve alla presenza di numeri gruppi di uccelli nel periodo migratorio.
Spinazzola, il luogo ideale per ritrovare la pace nel verde
Cosa vedere a Stornara
Sul fronte religioso, non si può non citare la Chiesa di San Rocco. Questa è una costruzione “moderna”, che sorge sulle rovine del vecchio edificio, crollato probabilmente verso la metà dell’Ottocento. Un tempo la chiesa era dedicata a Santa Maria della Stella.
Da ammirare, poi, il Palazzo Schiavone, sul fronte civile. Trova spazio nella piazza centrale del paese. È una delle costruzioni più antiche di tutto il borgo. Oggi è un centro culturale importante, all’interno del quale si tengono svariati eventi ogni anno.
Una nota più moderna è data dai più di cinquanta murales che decorano alcuni edifici cittadini. Si tratta del risultato di un’opera di riqualificazione voluta dal comune. Ciò ha portato street artist da tutto il mondo in Puglia. La manifestazione ha fatto parte di un festival artistico, Stramurales, che ancora continua. Ogni anno, con lo scopo di abbellire la città, le decorazioni riprendono.