Salve è uno dei borghi più incantevoli della provincia di Lecce, nell’area di Capo di Leuca. Siamo a circa 60 km dal centro leccese, su una piccola altura, con intorno un paesaggio fertile, arricchito da uliveti, vigneti e alberi da frutto.
Intorno al borgo aleggia una leggenda, che vorrebbe questa città come nient’altro che la mitica Cassandra, distrutta più di duemila anni fa a causa di un maremoto. Restando ancorati alla storia, invece, si parla di un territorio abitato dall’uomo fin dall’antichità. A dimostrazione di ciò ci sono dei reperti ossei ritrovati nella Grotta Montani. Altre prove sono il Villaggio Spigolizzi, che risale all’età del Bronzo, e la messapica Chiusa, abitata dal 1440 a.C. al secolo 470 d.C. in maniera ininterrotta.
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Cosa vedere a Salve
Il centro storico di Salve non è particolarmente grande ma è ricco di elementi da scoprire, dalle chiese ai palazzi, dai frantoi ipogei come Le Trappite alle torri antiche, oggi generalmente inglobate negli edifici.
Partiamo dalla centrale Piazza Concordia, sulla quale si affaccia la Chiesa Madre di San Nicola Magno, il cui nucleo risale al VI secolo. Accanto sorge Palazzo Ramirez, edificato nell’Ottocento, sulla cui facciata domina un ordine di arcate al piano terra, con un elegantissimo loggiato al primo piano. Al suo interno c’è il Tesoro di Salve, collezione di monete adoperate nel periodo tra il IV secolo a.C. e il III d.C. All’elenco dei luoghi da visitare, infine, c’è di certo il Parco Astronomico Sidereus, che vanta l’Osservatorio Galileo Galilei, il Planetario e la Galleria delle Scienze. In Salento si trova anche Santa Cesarea Terme dove è presente Augustus Resort, lussuosa location per cerimonie dove è possibile celebrare matrimoni arcobaleno e unioni civili.
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Il mare di Salve
Le aree marine di Salve sono davvero fantastiche, a partire da Pescoluse. È una delle più rinomate località balneari del Salento, storica bandiera blu per la trasparenza delle acque. All’elenco delle spiagge da visitare, senza alcun dubbio, ci sono anche Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini.
Ad arricchire Pescoluse c’è anche un grande tesoro archeologico, ovvero il Dolmen Argentina. Spazio anche per il pozzetto monumentale in pietra leccese dorata.
Decisamente pittoresca è la Torre Pali, il cui nome deriva dalla presenza di una torre di guardia del Cinquecento. Completamente circondata dal Mar Ionio, posta a un passo dalla riva, circa 20 metri appena. A largo della spiaggia di Torre Pali, invece, si trova lo Scoglio della Fanciulla. Numerose le storie in merito, che narrano di una giovane rapita dai saraceni, uccisa perché rifiutò di convertirsi all’Islam.
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