Tra le Murge Baresi, a circa 70 km da Bari, troviamo Poggiorsini, borgo ben celato nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Un luogo splendido, soprattutto per quello che è il comparto naturale che lo circonda. Una piccola perla da scoprire se si ama la vita all’aria aperta. Consente inoltre di raggiungere facilmente altre due località , Minervino Murge e Spinazzola, altamente consigliate.
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Cosa vedere a Poggiorsini
Il nome di Poggiorsini deriva da quello della famiglia che ne è stata proprietaria per circa 3 secoli, gli Orsini. Un luogo in cui dimenticare lo stress e godere di pieno relax. Tanti gli elementi da scoprire, a partire da Grottelline. Si tratta di un’area a 3 km dal centro del borgo, dov’è presente un sito rupestre risalente al Medioevo. In quest’area sono stati però rinvenuti anche elementi ben più antichi, risalenti all’epoca neolitica.
La storia è molto viva a Poggiorsini, e per cimentarsi in questo viaggio nel tempo si consiglia di recarsi al Castello del Garagnone. Qui si possono visitare i ruderi e la distanza dal centro è minima. Magnifica la vista dall’alto, considerando la posizione strategicamente elevata della struttura, un tempo chiave nella difesa del territorio. Non la guerra ad abbatterne la quasi totalità , bensì il terremoto del Vulture del 1930.
Proprio in seguito a tale devastazione venne costruita la Chiesa di Maria SS. Addolorata, consacrata nel 1988. Al suo interno spicca il pulpito ligneo, realizzato da un maestro di tale arte: Vito Tritto di Acquaviva.
A 30 km di distanza, circa, troviamo inoltre Altamura, ben nota per la Cattedrale di Santa Maria Assunta, del XIII secolo. Per non parlare del celebre Uomo di Altamura, ovvero uno scheletro di Homo neanderthalensis scoperto nel 1993.
Merita una vista anche la cava dei dinosauri, che risale al Cretaceo. Al suo interno ci sono impronte di animali esistiti 70 milioni di anni fa. Più di 4mila impronte ben conservate. Uno spettacolo magnifico, da non perdere assolutamente.
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Cosa mangiare a Poggiorsini
I prodotti locali del territorio di Poggiorsini sono legati alle coltivazioni. Tra i piatti tipici troviamo quindi la tagliolina con purea di cicerchie e funghi cardoncelli. Un esempio di primo piatto che esalta i prodotti locali. Realizzato con la pasta fresca, i legumi e l’immancabile cardoncello, che nell’area della Murgia è un tesoro. Da assaggiare poi i lampascioni, raccolti nel periodo della tarda estate. Consumati in svariati modi: lessati, cotti al forno, fritti e non solo. All’elenco aggiungiamo poi il calariello, piatto unico che venvia molto apprezzati dai pastori della zona.
