Pasqua 2025 si avvicina e se hai in mente un bel pranzo con amici o parenti, è arrivato il momento di pensare a come apparecchiare la tavola. Ma non una tavola qualsiasi: parliamo di una mise en place che lasci il segno, che faccia dire a tutti “wow” appena entrano in sala, ma senza che tu debba passare ore tra centrotavola complicati e segnaposto da manuale.
La parola chiave per questa Pasqua è semplicità. Ma non confonderla con banalità: la semplicità qui è quella chic, quella pensata, quella che ti fa sembrare tutto perfetto anche se hai preparato tutto in un’ora.
La palette colori quest’anno si fa più delicata, con toni pastello che abbandonano il classico giallo canarino per abbracciare nuance più soft. Verde salvia, lilla chiarissimo, rosa cipria e beige caldo sono le tinte protagoniste. Funzionano benissimo da sole ma anche in combinazione, soprattutto se le abbini a materiali naturali come lino grezzo, ceramica opaca, legno chiaro e vetro riciclato.
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Come cambia il centrotavola
Il runner è il nuovo protagonista: più versatile della tovaglia, ti permette di lasciare a vista il tavolo (se ne hai uno bello in legno o marmo, sfruttalo!) e crea subito un effetto elegante e moderno. Meglio se in lino stropicciato, da appoggiare morbido al centro, magari accompagnato da un rametto d’ulivo o di lavanda per richiamare la primavera.
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Al posto del classico centrotavola voluminoso, quest’anno vince la soluzione diffusa: piccoli vasi sparsi con fiori freschi, meglio se raccolti dal giardino o presi al mercato. Niente composizioni rigide, ma mazzolini disordinati e spontanei: margheritine, ranuncoli, tulipani. Se vuoi un tocco rustico chic, metti i fiori in bottigliette di vetro recuperate, bicchieri scompagnati o barattoli da conserva.
I piatti? Meglio se in ceramica smaltata a mano o con bordi irregolari, che danno quel tocco “fatto a mano” perfetto per l’atmosfera pasquale. Alternare colori diversi nello stesso servizio è super di tendenza: un piatto fondo verde salvia sotto, un piano color crema sopra, magari con un tovagliolo lilla a contrasto.
E parliamo dei tovaglioli: quest’anno si portano annodati in modo morbido, infilati nel piatto o legati con uno spago naturale insieme a un fiorellino o a un rametto. Aggiungono un tocco boho e personale che fa subito festa.
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Segnaposto e candele
I segnaposto non sono obbligatori, ma se vuoi aggiungere un pensierino carino, puoi preparare dei piccoli ovetti dipinti a mano (anche con i bambini, perché no?) oppure scrivere i nomi degli invitati su cartoncini avvolti in un nastro di lino. Minimal, ma super raffinati.
Non dimenticare le candele. Anche di giorno creano atmosfera, soprattutto se usi quelle sottili, color pastello, infilate in portacandele diversi tra loro. La disomogeneità è il nuovo ordine: l’importante è che tutto sembri armonico senza essere impostato.
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Infine, se vuoi davvero sorprendere tutti, punta su un piccolo dettaglio inaspettato: un cestino con le colombe in miniatura, una ciotola con ovetti di cioccolato artigianali, o un profumatore per ambienti alla lavanda vicino al centro tavola. Dettagli che fanno la differenza e lasciano un ricordo.
Pasqua 2025 ci chiede leggerezza, natura e tocchi di personalità. Dimentica le tavole troppo piene, le porcellane da museo e le decorazioni plasticose. Punta su ciò che ti rappresenta: una tavola bella da vedere, ma soprattutto da vivere.