Motta Montecorvino vanta una posizione decisamente privilegiata, trovandosi in cima ai monti della Daunia. Una sorta di piccola bomboniera medievale, che trova spazio nel cuore di un vero e proprio paradiso turistico in Puglia. Distante appena 40 km da Foggia, vede svettare sopra la propria “testa” il Monte Sambuco. Tutt’intorno, per gli amanti della natura, dominano i boschi ombrosi. In meno di un’ora di strada, poi, si arriva al Parco del Gargano. In meno di due, invece, ci si ritrova dinanzi al mare di Vieste.
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Cosa vedere a Motta Montecorvino
Abbiamo detto com’è la natura a dominare decisamente Motta Montecorvino, ma c’è spazio, ovviamente, anche per il suo centro storico. Un luogo con pochi monumenti da ammirare ma ottimamente curati, ma soprattutto un borgo da vivere. Si consiglia dunque di passeggiare per i tanti vicoletti, costellati di piazzette e scalinate. Ci si ritroverà ad ammirare i numerosi archi storici. Ogni elemento trasporta il visitatore nel cuore del Medioevo. Un viaggio nel tempo, come in tanti borghi pugliesi.
Sul fronte religioso, da sottolineare l’importanza della Chiesa di San Giovanni Battista. Il cuore autentico del paese, risalente al XV secolo. L’edificio è stato restaurato, poi, nel corso dei secoli successivi. Rimasto intatto però il campanile, fin dal 1470. Il suo stile gotico infatti risalta ed è indice del tempo.
Il paese vanta inoltre il Museo della Civiltà Contadina, per chi volesse cimentarsi nella scoperta delle tradizioni locali. Tra i monumenti da ammirare, infine, troviamo la Quercia di San Lucia. Si tratta di un albero magnifico, che adorna il centro del paesino da più di 200 anni. Un pezzo di storia naturale, che saprà affascinare gli amanti dell’ambiente, ma non solo. Col tempo è divenuto un monumento vero e proprio, tutelato e curato con attenzione dai locali.
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Nei dintorni di Motta Montecorvino
Al di là del cuore pulsante del borgo, si consiglia caldamente di cimentarsi in una visita dei dintorni di Motta Montecorvino, così da essere certi di non perdersi nulla dei tanti panorami naturali che offre questo territorio.
Le antenne del Centro Trasmittente Monte Sambuco qui sono considerate un monumento. Un potente ripetitore televisivo, tra i più capaci sul territorio italiano. Passiamo però alla storia vera e propria, ovvero alle rovine di Montecorvino. Una visita obbligatoria, dopo aver scoperto Motta. Era infatti il nucleo originario del paese. Abbandonato in seguito al terremoto, vede ancora in piedi una torre normanna.