Erchie, il calendario degli eventi

Erchie è un Comune pugliese, posto nell’area centro-settentrionale del Salento. Rientra nella provincia di Brindisi e vanta poco più di 8mila abitanti. La sua posizione è molto particolare, essendo al confine tra tre province salentine: Brindisi, Taranto e Lecce. Un mix di tradizioni e linguaggi differenti fusi insieme, com’è evidente dal dialetto salentino del comune, con tratti simili al leccese e, al tempo stesso, una forte impronta brindisina.

Erchie, una piccola perla nel Salento centro-settentrionale

Cosa fare a Erchie

Sono due gli eventi cardine del calendario annuale della cittadina di Erchie. Li riportiamo di seguito sottoforma di elenco, per poi analizzarli meglio:

  • 19 marzo – Festa di San Giuseppe;
  • 5 giugno – Festa di Santa Irene.

Nel giorno della Festa di San Giuseppe in città vengono allestiti, tutt’intorno alla piazza, così come lungo le strade che portano i cittadini e i turisti al santuario di Santa Lucia, tavoli imbanditi di pietanze squisite. Si tratta di specialità locali dall’antica tradizione. In dialetto tutto ciò viene descritto con un solo termine Mattra. Ciò indica una cassa di legno dalla forma rettangolare, dove un tempo si impastava la farina, così da preparare il pane fatto in casa. In antichità il pranzo veniva offerto, in segno di devozione al Santo, dai nobili e dai cittadini benestanti del paese. Un gesto di carità e comunità verso i poveri. Una tradizione che in parte è rimasta in vita. Nella Mattra il piatto chiave era la Tria, ovvero un tipo di pasta che somiglia alle tagliatelle. Sul banco era però possibile trovare fritture di pesce, cavolfiori, lampascioni e baccalà. Al posto dei dolci, per il tempo fin troppo costosi, si serviva pasta col miele. Per finire, poi, spazio a frutta secca come noci, mandorle e noccioline.

La Festa di Santa Irene, invece, si celebra ogni anno dal VIII secolo. È la Santa patrona del paesino. La leggenda vuole che nel 1897, alle tre del pomeriggio, arrivò su Oria un violento ciclone. Devastò parte del paese e causò circa 70 morti e 400 feriti. Alla stessa ora, un contadino di Erchie si recava in campagna e si accorse che il cielo divenne minaccioso. Nel cielo vide poi Sant’Irene, circondata da nuvole, con le braccia aperte. Fu lei a fermare la tempesta, evitando un disastro. Una storia ancora oggi tramandata.

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