Diso è un borgo pugliese di poco meno di 3mila abitanti. Fa parte dell’ampia provincia di Lecce, sul versante orientale della penisola salentina. Vanta nei suoi confini anche un breve tratto del litorale adriatico. Comprende inoltre anche la frazione di Marittima.
È possibile sfruttare questa visita per passare in rassegna anche i caratteristici borghi limitrofi: Ortelle, Spongano, Andrano e Castro. Geograficamente rientra nel Parco Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
Diso, posizione strategica e relax assicurato
Cosa fare a Diso
Tra fine aprile e inizio maggio si tiene la festa patronale in onore dei protettori Santi postoli Filippo e Giacomo. Un borgo tanto piccolo si illumina totalmente e dà vita a un evento enorme, tra i più grandi dell’intera Puglia.
Il programma è ricchissimo di iniziative, tanto religiose quanto civili. Ciò cambia in parte di anno in anno, eccezion fatta per le celebrazioni ecclesiastiche. Questa festa vanta una storia lunga più di un secolo. Si celebra la tradizione, storia e spiritualità del borgo. Gli organizzatori hanno coniato una definizione eccellente: “il paese più piccolo con la festa più grande”.
La “festa dei santi nosci”, com’è chiamata dalla gente del posto, inaugura il calendario degli eventi salentini. Di fatto si dà il via alla stagione estiva, con migliaia di devoti e visitatori che si precipitano qui.
Sono due gli elementi caratteristici. Da una parte le luminarie uniche e imponenti. Le vie del centro sono addobbate totalmente. Dall’altra ci sono i giochi pirotecnici, che spingono alla competizione le più importanti aziende italiane del settore.
Si parte con l’accensione musicale delle luminarie, per poi proseguire con iniziative del programma religioso. Si celebra la processione per le vie principali del paese, mentre si avvia il lancio di palloni aerostatici. Si continua poi con la solenne celebrazione eucaristica.
Sul fronte civile, invece, spazio a concerti bandistici di notevoli dimensioni, con formazioni provenienti da vari importanti centri pugliesi. Al via poi il Festival dei fuochi d’artificio, con gara diurna tra varie ditte rinomate. Un evento da non perdere, per essere certi di vivere una tradizione secolare che continua a stupire e affascinare.
