Nella splendida provincia di Taranto sorge il paesino di Crispiano. È un piccolo comune di poco più di 13mila abitanti. Sorge intorno a un solco carsico, noto come il “Vallone”. Una zona dall’antica storia, considerando le tracce di insediamenti preistorici. Il tempo qui è in buona parte fermo, il che offre una chance a molti turisti di rallentare il proprio flusso quotidiano. L’economia si basa quasi totalmente su agricoltura, allevamento e gastronomia, con la lavorazione di prodotti della terra che unisce famiglie da generazioni.
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Cosa vedere a Crispiano
In un piccolo borgo pugliese non si può fare a meno di elementi cardine dell’architettura religiosa. Citiamo dunque la Chiesa Madre di Santa Maria della Neve, dedicata alla patrona del paesino ionico. Edificio inaugurato nel 1900, rappresenta uno dei principali luoghi d’interesse del borgo. La facciata superiore ha annessa la torre dell’orologio e presenta un tipico stile dorico. Quella inferiore, invece, è in stile ionico.
Altro monumento affascinante è la Chiesa Vecchia di Santa Maria. A renderla affascinante è soprattutto la sua posizione, nei pressi delle Grotte del Vallone, in una zona nota come Vallone Lezzitello. Risale al XVI secolo ma si presume le origini della struttura siano ben più antiche, costruita, pare, sui ruderi di una chiesa già esistente.
Come perdere poi l’appuntamento con la Cripta dell’Abbazia di Santa Maria. Un luogo scavato nel tufo e generato tra l’XI e il XII secolo, sul lato orientale del Vallone. Qui nei pressi è inoltre possibile trovare la Masseria Li Castelli. La cripta è inoltre parte di un’antica chiesa rupestre, divenuta abbazia soltanto intorno all’anno Mille. Aggiungiamo infine all’elenco la Torre Mininni, monumento storico. Una costruzione iniziata nel 1891 e terminata sei anni dopo. Ben fortificata, aveva uno scopo difensivo mentre oggi si presenta come un’antica roccia inaccessibile, che però incanta ancora locali e turisti.
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Nei dintorni di Crispiano
Non soltanto centro, vale la pena anche esplorare i dintorni di Crispiano, particolarmente ricchi e affascinanti. In meno di venti minuti d’auto si può raggiungere Massafra, centro noto anche come Tebaide d’Italia. Una cittadina circondata da campagne ricche di masserie e chiese rupestri. Nei suoi confini c’è spazio per l’oasi del WWF Monte Sant’Elia, così come per la Riserva biogenetica naturale Stornara.
Non molto distante anche Martina Franca, raggiungibile in circa mezz’ora d’auto. Una perla della Valle d’Itria, elegante e ricca di storia, tra chiese e raffinati palazzi. Aggiungiamo infine Grottaglie, che si può raggiungere a sua volta in circa mezzora d’auto. È il paese delle ceramiche e promette di stupire con le sue botteghe artigianali.
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