Castelluccio dei Sauri è una divertente deviazione da provare se si va da Bari al Gargano. Una realtà davvero affascinante, a poca distanza da Foggia. Il tutto in un paesaggio splendidamente tipico per la regione in cui ci troviamo, la Puglia, in grado di colpire al cuore i visitatori.
Oggi si parla di periferia, in riferimento a Castelluccio dei Sauri, ma la sua storia è antica e splendente. Si riesce a visitare il borgo in poco tempo, aumentando la durata della visita spostandosi magari nei dintorni, alla scoperta di storia e natura.
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Cosa vedere a Castelluccio dei Sauri
Come nel resto della Puglia, anche qui l’importanza degli edifici religiosi è evidente. Partiamo quindi dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, che risale al XVI, quando aveva il nome di Chiesa San Giovanni. Architettura tipica del Cinquecento e oggi del tutto rinnovata nell’aspetto, dato il restauro avvenuto nel 1980. Era inoltre presente, in passato, la Cappella San Gerardo, dedicata agli ortodossi. Ricostruita e restaurata più volt enei secoli, fino a essere sostituita dalla vicina Ciesa di San Salvatore.
Uno dei grandi orgogli locali è il Monumento ai Caduti. Realizzato in marmo nel corso della seconda metà del secolo scorso. Di particolare importanza sono inoltre la Via degli Archi e il Viale degli Innamorati. Poco distante dal paesino, invece, si trova uno dei monumenti più misteriosi della zona.
Un antico pozzo ormai diroccato, che viene chiamato Pozzo di Annibale. La leggenda vuole che proprio il celeberrimo personaggio storico ne abbia voluto la costruzione, in una fase in cui era accampato da queste parti, anche se la zona precisa resta ignota. Spazio infine in lista all’Ippodromo dei Sauri. È una delle attrazioni cardine del Comune. Nato alla fine degli anni Ottanta, è stato cornice di importanti concerti e non soltanto di manifestazioni sportive.
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Cosa vedere nei dintorni
Come detto, visitare Castelluccio dei Sauri richiede poco tempo. Chi volesse, dunque, potrà cimentarsi nella scoperta dei dintorni. Basti pensare alle meraviglie del Parco Archeologico dei Dauni, dove poter ammirare reperti millenari.
Giunti al Pozzo di Annibale, invece, non si può evitare di addentrarsi nel bosco, che circonda il letto del torrente Cervaro. Da qui, poi, si può raggiungere Foggia, percorrendo appena 18 km. Mezz’ora d’auto e il gioco è fatto. Una grande città ricca di monumenti, storia e servizi. Non sono poi troppo lontane anche le spiagge, come quelle di Manfredonia, del Gargano e di Vieste.
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