Carlantino: il borgo della battaglia di Canne

Carlantino è un borgo che consente ai suoi visitatori di calarsi a pieno nella natura circostante, godendo della pace offerta dal panorama pugliese. È il posto ideale in cui ritrovarsi, rilassarsi e godere di un mix di cultura, storia e natura. Siamo in provincia di Foggia, in un piccolo paesino al confine con il Molise. A dare riprova di come sia un vero e proprio luogo da ritiro spirituale, si trova su di un colle, che domina dall’alto la Valle del Fortore e la Diga di Occhitto. Storicamente parlando, ha una rilevanza enorme, considerando come qui si sia svolto lo scontro della seconda guerra punica tra Romani e Cartaginesi, stando alle ricostruzioni. Per i più, parliamo della celebre “battaglia di Canne”.

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Cosa vedere a Carlantino

La visita a Carlantino può avere inizio dalle chiese che, come nel resto della Puglia, rappresentano una gran fetta dell’architettura locale di pregio. Citiamo quella di San Donato, realizzata verso la fine del XVI secolo per volere del Principe Carlo Gambacorta.

All’elenco si aggiunge, poi, la Cappella SS. Annunziata, costruita nel 1526, che conserva al suo interno la tela della Madonna col Bambino, così come l’antica statua in legno della Madonna del Carmine, che risale al XV secolo.

Nelle aree limitrofe sono stati avviati numerosi scavi archeologici, con resti in esposizione presso il Museo Archeologico Comunale. Un patrimonio molto ricco, che va dal Neolitico al periodo medievale.

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Cosa fare a Carlantino

Il borgo è molto piccolo e conta circa 1100 abitanti. La vita è molto pacata e lenta qui, ma ciò non vuol dire che non ci siano attività da svolgere. Nei dintorni è particolarmente consigliata una visita presso i Siti Archeologici di Monte San Giovanni e di Santo Venditto. Qui sono stati riportati alla luce dei reperti preistorici e di età romana.

Merita una visita, inoltre, anche la Diga di Occhitto, che è il luogo ideale per cimentarsi in escursioni in piena natura, approfittando anche della presenza di esperte guide, che sanno raccontare al meglio la storia del posto. Lungo il corso del fiume Fortore, poi, è possibile cimentarsi nella pesca, così come passeggiare e seguire i percorsi in bicicletta.

Per quanto riguarda gli eventi in calendario, invece, il 17 gennaio si accendono i fuochi di Sant’Antonio Abate, mentre l’ultima domenica di maggio vede il celebrarsi della Festa della Madonna dell’Annunziata, nota anche come Festa della Ricotta. Manicaretti in ogni dove, come in occasione della celebrazione del Patrono San Donato, il 6, 7 e 8 agosto di ogni anno.

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