Capurso è un borgo di più di 15mila abitanti, sito nell’area della provincia di Bari. È a 6 km circa dal capoluogo e nota soprattutto per il culto della Madonna del Pozzo. In suo onore venne eretta nel 1778 una grande basilica, nominata successivamente da Pio IX “Reale Basilica Pontificia Minore”.
Capurso: scopriamo il borgo di Checco Zalone
Cosa fare a Capurso
- Festa di Sant’Antonio Abate, 17 gennaio con accensione dei falò e la tradizionale benedizione degli animali.
- Gli altari di San Giuseppe nel Centro storico, domenica prima del 19 marzo.
- Festa liturgica di San Giuseppe, 19 marzo.
- Festa parrocchiale di San Francesco da Paola, 2 aprile.
- Festa dell’incoronazione della Madonna del Pozzo, 20 maggio.
- Festa patronale di San Giuseppe, patrono di Capurso, prima domenica di giugno.
- Processione di Sant’Antonio da Padova, 13 giugno.
- Festa rionale della Madonna delle Grazie, 2 luglio (Madonne du Annicchie)
- Festa della Madonna del Carmine, 16 luglio, celebrazioni religiose presso la chiesa del Purgatorio.
- Festa patronale della Madonna del Pozzo, patrona di Capurso, ultima domenica di agosto.
- Fiera dell’Ottava della festa patronale della Madonna del Pozzo, prima domenica di settembre.
- Fiaccolata in onore di San Francesco D’Assisi, 4 ottobre.
- La Fanoj dell’Immacolata, 8 dicembre, accensione del grande falò, coronato da una serie di eventi per le vie della città vecchia.
- Processione di Santa Lucia, 13 dicembre.
Uno dei culti più noti e apprezzati a Capurso è senza ombra di dubbio quello della Madonna del Pozzo. È tra le più importanti tradizioni in Puglia. Ha origine nel 1705, quando il sacerdote capursese son Domenico Tarzella, affetto da grave malattia, ebbe una visione della Vergine che lo invitava a bere dell’acqua del pozzo, che ancora oggi si trova nella cotnrada Piscini. Guarì miracolosamente.
La festa patronale si svolge nell’ultima domenica d’agosto. Si riuniscono nel borgo centinaia di pellegrini, così da partecipare a riti e svariati eventi. Uno spettacolo suggestivo, che vede la processione del Quadro, condotto dalla Cappella del Pozzo al trono, allestito nella centrale piazza Umberto I.
Molto importante anche il culto di San Giuseppe, protettore del paese. Ogni anno l’8 febbraio ha inizio il mese di preghiera nella Chiesa Madre. Si allestiscono gli altarini di San Giuseppe, con grandi pani tra ceri, fiori e l’immagine del santo. Tutto ha culmine il 18 e 19 marzo con il rito della Presa dei santi.
