Ottobre è un mese ideale per scoprire i borghi del Salento, quando l’estate lascia spazio a un ritmo più lento e autentico. Le temperature miti, le piazze meno affollate e le feste legate ai prodotti stagionali rendono questo periodo perfetto per un viaggio tra storia, tradizione e bellezza.
Specchia: uno dei borghi più belli d’Italia
Specchia è un piccolo gioiello dell’entroterra salentino, riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia. Le sue stradine lastricate, i palazzi nobiliari e le chiese antiche si possono vivere con calma in ottobre, lontano dal turismo estivo. Passeggiare tra i vicoli significa immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo.
Specchia, antico borgo del Salento tra due mari
Galatina: arte e tradizioni
Famosa per la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, ricca di affreschi medievali, Galatina è anche patria del pasticciotto leccese. In autunno, visitarla significa scoprire il connubio tra arte e gastronomia, tra storia e vita quotidiana. Le piazze si animano di eventi stagionali che riportano in vita antiche tradizioni.
Presicce, il lato nascosto del Salento: cosa vedere e dove mangiare
Presicce: la città degli ipogei
Presicce, nota come “la città degli ipogei”, custodisce antichi frantoi sotterranei che raccontano la storia dell’olio salentino. Ottobre è il momento ideale per visitarli, quando inizia la raccolta delle olive e l’aria si riempie del profumo della nuova stagione. Il centro storico, con le sue corti e palazzi barocchi, completa l’esperienza.
Melpignano, non solo Notte della Taranta: cosa vedere
Melpignano: tra musica e pietra leccese
Melpignano, celebre per la Notte della Taranta estiva, in ottobre rivela la sua anima più autentica. Le architetture in pietra leccese, le piazze e i portici diventano luoghi di calma e riflessione, ideali per chi cerca un contatto vero con il territorio. Le botteghe artigiane permettono di scoprire la tradizione della lavorazione della pietra e dei tessuti.
Sternatia e la Grecia Salentina
Sternatia è uno dei centri della Grecia Salentina, dove si conserva ancora la lingua grika. Passeggiare per le sue strade significa respirare una cultura antichissima, fatta di musica, riti e legami comunitari. In ottobre, le feste e gli eventi locali rendono l’esperienza ancora più ricca di significato.