Nel cuore del Salento, tra vicoli assolati e piazze di pietra chiara, si nascondono vere e proprie botteghe del gusto, dove il tempo sembra essersi fermato. Sono le pasticcerie storiche, custodi di ricette tramandate da generazioni, dove i dolci non sono solo dessert, ma frammenti di identità , cultura e memoria condivisa. Esplorarle è come compiere un viaggio sensoriale tra zucchero, mandorle, crema e profumo di forno.
Il pasticciotto leccese, re incontrastato
Impossibile iniziare questo percorso senza omaggiare il pasticciotto, simbolo assoluto della pasticceria salentina. Guscio di pasta frolla calda, cuore di crema pasticcera densa e profumata, si gusta tradizionalmente appena sfornato, a colazione o durante una passeggiata. Le versioni più fedeli alla tradizione si trovano tra Galatina e Lecce, in laboratori come Ascalone, dove si racconta sia nato per caso nel XVIII secolo.
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Le spumette: dolcezza leggera dal cuore croccante
Altro gioiello della tradizione sono le spumette, meringhe dorate e friabili che racchiudono spesso mandorle tostate. Un dolce povero, nato dall’esigenza di non sprecare nulla, che ancora oggi è protagonista delle tavole delle feste. Ogni pasticceria custodisce la propria variante: con granella di nocciole, con scorza d’arancia, oppure immerse nel cioccolato.
Mustaccioli, cartellate e altre bontà natalizie
Anche se legati soprattutto al periodo delle festività , ci sono dolci che vale la pena assaggiare tutto l’anno. I mustaccioli, a base di mosto cotto e spezie, i purceddhruzzi fritti e coperti di miele e i pizzi cu l’ollu, piccoli pani dolci all’olio e cannella. In molte pasticcerie tradizionali si trovano anche fuori stagione, in versioni rivisitate ma sempre fedeli al gusto autentico.
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Pasticcerie da segnare in agenda
Lecce è un punto di riferimento per gli amanti della pasticceria classica: qui si trovano locali storici come Natale e Alvino, con vetrine che sembrano musei del dolce. A Maglie, Galatina, Gallipoli e Nardò resiste una rete di pasticcerie a conduzione familiare, dove il legame con il territorio si sente a ogni morso. Il consiglio è entrare, chiedere una specialità tipica e lasciarsi raccontare la storia dietro quel sapore.
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Un patrimonio da gustare lentamente
Ogni dolce salentino ha il potere di evocare una stagione, una celebrazione, un volto. Il gusto del passato si intreccia con la creatività del presente, dando vita a esperienze autentiche. Percorrere il Salento attraverso le sue pasticcerie è molto più che una golosità : è un modo per scoprire il territorio con occhi nuovi e bocca felice.
